Truffa da 9 milioni collegata al Superbonus: la Guardia di Finanza di Bologna l'ha scoperta nell’Imolese e sono state denunciate sei persone. I cantieri su cui si sono concentrati i sospetti erano fermi, o attivi solo in parte. E nel frattempo era in corso la truffa. Coinvolti 9 condomini, 8 a Imola e uno a Castel San Pietro. I militari hanno scoperto che una società incaricata di svolgere lavori di messa in sicurezza sismica o di riqualificazione energetica con il cosiddetto Superbonus 110%, per un totale di 21 milioni di euro, avrebbe solo fatto finta di eseguire i lavori, creando falsi crediti fiscali per circa 9 milioni di euro.
L’indagine sarebbe partita alla fine dello scorso anno da alcuni controlli della compagnia di Imola per contrastare il lavoro "nero". E ha portato al sequestro preventivo di 9 milioni di euro tra crediti non ancora utilizzati in compensazione; quote sociali, conti correnti e 46 appartamenti tra Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Campania. Alla base c'è sempre il Superbonus, la misura voluta a tutti i costi dal Movimento 5 Stelle quando Giuseppe Conte era premier.
E proprio Conte sembra non fare caso ai danni derivanti da quella misura. Piuttosto continua a criticare la legge di Bilancio del governo Meloni, definendola una “manovrina”. La premier Giorgia Meloni, intervenuta all'evento elettorale del centrodestra a Bari in vista delle regionali in Puglia, non ha mancato di ricordare “che avremmo potuto fare una manovrona se non avessimo 40 miliardi di euro di crediti del geniale superbonus di Conte”.