Un pranzo domenicale tra amici è finito male a Cansano, città in provincia dell'Aquila. A finire in ospedale per un'intossicazione alimentare sono state sette persone tra i 41 e gli 80 anni di età. Gli intossicati facevano parte di una comitiva di circa 20 persone provenienti da Sulmona, Campo di Giove, Napoli e Afragola. Mentre sotto accusa ci è finito un piatto di ravioli ripieni ai funghi porcini. Un piatto che solo i sette commensali finiti in ospedale hanno mangiato.
Poche ore dopo il pasto sarebbero cominciati forti dolori intestinali con vomito, nausea e diarrea. Di lì la corsa al pronto soccorso. Qualcuno avrebbe avuto bisogno addirittura dell’intervento dell’ambulanza. Secondo i sanitari dell’ospedale Annunziata di Sulmona, si sarebbe trattato di intossicazione alimentare dovuta presumibilmente al batterio della salmonella. Batterio che potrebbe essersi sviluppato nel cibo a causa della sua non corretta conservazione.
"Nei prodotti mal conservati, nella loro sensibilità, se esposti alle alte temperature il batterio si sviluppa automaticamente almeno in alcuni alimenti", hanno spiegato dalla Asl. Per ora, però, si tratta solo di un'ipotesi. Il servizio igiene e prevenzione della Asl ha avviato un’indagine. Per fortuna, comunque, le conseguenze non sono state gravi per i sette finiti in ospedale. Tre casi simili sono avvenuti tra la fine di agosto e settembre scorsi tra Pettorano sul Gizio e Sulmona: il primo nel giorno di Ferragosto dopo un pranzo privato in una casa di campagna; poi agli inizi di settembre ci sono stati otto intossicati, tra cui alcuni turisti australiani, dopo una cena in una pizzeria del centro storico di Sulmona; e dopo una settimana, sei ragazzi tra i 20 e i 25 anni si erano sentititi male dopo aver festeggiato un compleanno in un locale della città.