Un dramma si è cponsumato a Nole Canavese, tranquillo paese del Torinese: Ida Pradotto, 88enne pensionata, è stata trovata senza vita sabato sera nella sua villetta bifamiliare in via Circonvallazione 74. L'ipotesi principale è un infarto fulminante, forse innescato dalla sorpresa di intrusi durante un furto in casa. Il medico legale dell'Asl To4, nel primo esame esterno, ha escluso segni di violenza, ma la Procura di Ivrea ha disposto l'autopsia per chiarire le cause esatte e il legame con l'effrazione.La scoperta è avvenuta intorno alle 19, ad opera della cugina Anna Maria, 87 anni, con cui Ida divideva l'abitazione. Tornata dalla messa parrocchiale – un tragitto di una decina di minuti a piedi – accompagnata dal badante, ha notato subito anomalie: porte spalancate, appartamento a soqquadro e, nella camera da letto, il corpo di Ida rannicchiato sul pavimento, come se si fosse accasciata di colpo. Il badante ha allertato immediatamente il 112 e il 118.
Sul posto, in pochi minuti, sono giunte le pattuglie dei carabinieri del nucleo radiomobile e della stazione di Mathi, oltre ai sanitari, che hanno potuto solo constatare il decesso.Gli inquirenti, coordinati dalla Compagnia di Venaria Reale, non scartano piste investigative: i ladri potrebbero aver conosciuto le abitudini delle due anziane, contando su un basista. Solitamente, il sabato sera Ida accompagnava la cugina a messa per poi fare la spesa; ieri, però, aveva scelto di riposare, alterando la routine. Oro e preziosi mancanti confermano il furto, ma i malviventi non si aspettavano di trovarla in casa. I carabinieri sono rimasti ore sul luogo, con il nucleo operativo e la sezione scientifica intenti a repertare impronte, tracce biologiche e segni di effrazione.
In supporto, la polizia locale ha acquisito filmati dalla rete di videosorveglianza comunale – avanzata e già utile in passati furti – e da impianti privati vicini. Le ricerche dei responsabili proseguono, con appelli a testimoni e verifiche su veicoli sospetti.Il paese è sotto shock: una tragedia che unisce un furto banale a un lutto improvviso, lasciando interrogativi su vulnerabilità e sicurezza. Solo i prossimi giorni riveleranno se il malore sia stato casuale o legato all'intrusione.