"Io glielo chiedo col massimo rispetto: perché lei, Giletti, non mette un cartonato mio e io me ne vado? Tanto è inutile…": Antonio De Rensis, avvocato di Alberto Stasi, condannato per l'omicidio della ex Chiara Poggi a Garlasco, lo ha detto a Lo Stato delle Cose su Rai 3 dopo essere stato interrotto da una giornalista anche lei ospite del programma, Ilenia Petracalvina. Al centro del dibattito il movente di Stasi.
Quando Giletti ha chiesto un'opinione sull’argomento a De Rensis, la giornalista si è intromessa dicendo che la Cassazione ha scritto quale sarebbe il movente di Stasi. A quel punto il conduttore ha perso la pazienza e ha puntualizzato di aver fatto la domanda all’avvocato. La Petracalvina, allora, ha detto che il suo intento era solo quello di precisare quel dettaglio sul movente. In un secondo momento ha potuto prendere la parola l’avvocato di Stasi, che ha dichiarato: "L’assenza del movente è una delle più grandi voragini di questo procedimento. Si è cercato in ogni modo di trovarne uno che coinvolgesse Alberto, ma non c’è. Io credo che questa nuova indagine potrà risolvere il problema, il movente è importante". La nuova indagine della Procura di Pavia vede coinvolto Andrea Sempio, amico del fratello della vittima.
Successivamente a dire la sua è stata la giornalista, che pure ha perso la pazienza dopo essere stata interrotta da Giletti: "Posso concludere? Adesso il cartonato lo metto io". "Sì, però concludiamo", si è affrettato a dire il conduttore. La Petracalvina, allora, ha ricordato che la Cassazione, in base a una ricostruzione fatta dai consulenti di parte, ha sostenuto che la vittima "avrebbe potuto intercettare delle informazioni dal computer del fidanzato che hanno a che fare con delle immagini in una cartella". "La fidanzata scopre una roba simile e lui la ammazza: a me sembra una follia", ha detto Giletti.