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Ticket d'accesso a Venezia, Brugnaro: "Si parte in primavera"

giovedì 23 novembre 2023
1' di lettura

L'anno prossimo a Venezia scatteranno le giornate di ingresso nella città tramite un ticket. Lo ha annunciato il sindaco del capoluogo lagunare, Luigi Brugnaro. "È una sperimentazione che nel mondo non è mai stata fatta. La città è complessa e fragile, ma è viva, e abbiamo l'obbligo di prendere dei provvedimenti perché nel centro storico, in certi momenti dell'anno, c'è un affollamento che dobbiamo alleggerire", ha spiegato il primo cittadino di Venezia. "Voglio ribadire che è una sperimentazione, che ci costerà più di quanto incasseremo, per valutare la prenotabilità della città, che non sarà mai chiusa", ha aggiunto Brugnaro, sottolineando che "sono state identificate alcune giornate di particolare afflusso, che saranno i weekend primaverili, quelli dove non si va ancora in spiaggia o in montagna, e in molti vengono a Venezia anche in giornata. Ci saranno sicuramente dei problemi, nessuno lo ha mai fatto nel mondo, e abbiamo l'umiltà di pensare che possiamo provarci e eventualmente correggerci". I visitatori giornalieri potranno pagare il ticket anche tramite una app, dopodiché avranno un QR Code. Il codice "sarà controllato a campione in varchi, otto in tutto, che saranno disposti in alcuni accessi al centro storico e potranno avere doppio accesso, per distinguere tra residenti e non residenti".

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Gli Stati Uniti sono ufficialmente entrati al fianco di Israele nella guerra contro l'Iran. "Congratulazioni presidente Trump, la sua coraggiosa decisione di colpire gli impianti nucleari iraniani cambierà il corso della storia", ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo le offensive di Washington. "L'America ha dato prova di una superiorità assoluta. Ha fatto ciò che nessun altro Paese al mondo avrebbe potuto fare. La storia ricorderà che il presidente Trump ha agito per negare al regime più pericoloso del mondo le armi più pericolose del mondo", ha aggiunto. "Trump e io diciamo spesso 'pace attraverso la forza'. Prima viene la forza, poi viene la pace".

Sandro Ruotolo, la carezza agli ayatollah: "I nemici sono le pallottole"

"Anche io sono contro Trump e sono contro Netanyahu. Se gli ayatollah sono nostri nemici? I nostri nemici sono le pallottole. Dobbiamo fare una de-escalation. Dobbiamo pensare a costruire un mondo di pace. C'è preoccupazione per la terza guerra mondiale, quella espressa da Papa Francesco, l'avverti nelle chiacchiere all'aeroporto. C'è paura per questi nazionalismi, l'America, Putin, Israele. Poi certo in Iran c'è un regime, ma non è con le bombe che si risolve" così l'eurodeputato del Pd Sandro Ruotolo, a margine della manifestazione contro il riarmo.
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
 

Manifestazione contro il riarmo, cosa spunta in piazza: il dettaglio-choc

Durante la manifestazione per la pace che si è tenuta a Roma hanno sfilato anche bandiere dell'Iran e della Russia. Oltre 400 associazioni e realtà pacifiste e nonviolente sono scese in piazza nel pomeriggio di oggi, sabato 21 giugno, per protestare “contro guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo”. Peccato però che tra la folla siano comparsi i simboli di due Paesi non proprio volti alla pace.

Il corteo è partito da Porta San Paolo, piazzale Ostiense, alle 14 si è concluso al Colosseo con un flash mob: decine di persone si sono distese per terra su lenzuola bianche per 4 minuti, a simulare i morti sotto il rumore delle bombe su Gaza. In sottofondo un audio inviato dall'ingegnere del suono palestinese Oussama Rima. Poi un minuto di rumore. 

L’appuntamento ha messo in luce le profonde divisioni esistenti tra le opposizioni. Se infatti alla manifestazione hanno partecipato sia il leader del M5s, Giuseppe Conte, che i leader di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, dall'altra ha dato forfait la segretaria del Pd Elly Schlein, che invece era attesa, insieme a Peppe Provenzano, al congresso dei Verdi e socialisti europei in Olanda. Nel corso della manifestazione, inoltre, non sono mancati striscioni, attacchi e slogan contro Israele e contro il governo italiano.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev