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Commemorazione Ramelli, La Russa: "Speriamo sia vicina pacificazione nazionale"

lunedì 29 aprile 2024
1' di lettura

“È importante che la corona sia stata deposta dal sindaco, perché la corona è del Comune, rimane sempre da capire perché la corona si e la fascia no, ma noi noi non ci formalizziamo. Quello che conta sono i gesti, l'abito non fa il monaco. Sono grato al sindaco di essere venuto a ricordare un giovane che ha perso la vita”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa, parlando al termine della commemorazione di Sergio Ramelli ai giardini intitolati al giovane del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 da esponenti di Avanguardia Operaia. “Su questo cippo -continua La Russa- non c'è una parola di odio o di appartenenza. E in nome di una pacificazione nazionale ci piacerebbe che una scritta come questa ci fosse anche in tutte le occasioni in cui viene ricordato chiunque sia caduto in quegli anni drammatici, aldilà della sua appartenenza ideologica, partitica e politica". "Continuo a registrare che solo nel nome di Sergio Ramelli si fa seguire la frase 'in nome di una pacificazione nazionale’, ma speriamo che i tempi siano vicini affinché questo possa appartenere a tutti come abbiamo sempre chiesto e voluto”, conclude La Russa.

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Ecco l'anticipazione di Camera con Vista, il programma di Alexander Jakhnagiev in onda su La7 Domenica 1 Giugno alle 09.40. Prodotto da Agenzia Vista. 'Il conformista', il Fantasma, gli acchiappafantasmi, Trump e i fantasmi, Musk, la Guerra in Gaza e tanto altro ancora. In replica Lunedì e Martedì alle 01.40.

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Omicidio del pasticcere a Catania, la fuga dell'uomo arrestato

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Ucraina, attacchi russi: evacuati 11 insediamenti nel distretto di Sumy

Le autorità ucraine hanno ordinato ai residenti di lasciare altri 11 insediamenti del distretto di Sumy, data la costante minaccia alla loro vita causata dai bombardamenti di Mosca, riferisce Ukraïnska pravda. "Esorto i residenti a non ritardare la decisione di evacuare. Rimanere in una zona di pericolo costante è una minaccia diretta per la tua vita e la tua salute", ha affermato l'amministrazione militare della regione. Secondo quanto riporta il media ucraino, sono saliti a 213 gli insediamenti della regione di Sumy da cui i residenti sono stati evacuati.

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