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Gennarone contro Meloni, Daria Cascarano: "Ho fatto una denuncia"

giovedì 2 maggio 2024
1' di lettura

"Sono appena uscita dal comando provinciale dei carabinieri perché ho fatto una denuncia, una denuncia in merito a quello a cui ho assistito ieri, al concertone del primo maggio a Foggia. In un momento di gioia, in cui ero contenta anche per la mia città, prima della sua esibizione il rapper Gennarone ha detto delle frasi orribili, ingiuriose e violente": lo dice Daria Cascarano, dirigente responsabile provinciale del dipartimento Sicurezza, Legalità e Immigrazione di Fratelli d'Italia, dopo le parole del cantante contro Giorgia Meloni. "Non solo ha parlato di spettro del fascismo - ha proseguito la Cascarano - ma ha anche detto un epiteto contro Meloni veramente di stampo pesante e brutto. Questi sono cattivi maestri, si devono rendere conto dell'incidenza che hanno sui nostri giovani". 

Indignata anche la senatrice di Fratelli d’Italia Anna Maria Fallucchi: "Quanto accaduto ieri nel corso del concerto del 1 maggio a Foggia è indecente. Dal rapper Gennarone sono state pronunciate contro la premier Meloni frasi irripetibili e di una violenza inaudita. Ci aspettiamo che le istituzioni foggiane e le donne di sinistra prendano immediatamente le distanze dagli atteggiamenti di un simile personaggio che ha basato il suo show con insulti sessisti che da soli meriterebbero una querela. Alla premier Meloni voglio far giungere la mia piena solidarietà, certa che non si sarà fatta minimamente scalfire da simili offese”. 

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Un piccolo aereo si è schiantato giovedì vicino all'aeroporto di Beverly, nel Massachusetts, uccidendo una persona a bordo e ferendone un'altra. Secondo la polizia di Beverly, l'incidente è avvenuto mentre l'aereo monomotore stava decollando dall'aeroporto regionale di Beverly intorno alle 8.50 (le 14.50 in Italia). Le riprese dell'elicottero della WCVB mostrano i rottami su una carreggiata contro un palo della luce. Erano visibili detriti tra gli alberi vicino alla strada, insieme ad altri detriti sparsi sul marciapiede. L'altro uomo è rimasto gravemente ferito ed è stato portato via con l'ambulanza.

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Martech: quando tecnologia, dati e risultati si parlano davvero

Tutti vogliono essere più digitali.
Più automatizzati. Più veloci.
Ma c’è una cosa che pochi ammettono:
la tecnologia, da sola, non basta.
Si investe in strumenti. Si aggiungono piattaforme.
E invece di semplificare, tutto si complica.
Aumentano le operazioni, i passaggi manuali, le informazioni frammentate.
Alla fine, si lavora di più… per ottenere meno.
È questo il vero paradosso: più tecnologia, meno efficienza.
La risposta non è un altro software.
È un modello. Un approccio.
Parliamo di Martech: l’unione tra marketing e tecnologia.
Non una somma di tool, ma un sistema coordinato che collega dati, automazioni, contenuti, processi e decisioni.
Un’architettura in cui ogni elemento ha un ruolo preciso e misurabile.
Non si tratta di “digitalizzarsi”.
Si tratta di mettere in relazione ciò che già esiste.
Integrare. Semplificare. Fare chiarezza.
Perché non è il numero di strumenti che conta, ma la loro capacità di generare impatto.
E l’impatto non arriva se manca una visione d’insieme.
Se i dati non circolano.
Se le automazioni non riflettono obiettivi reali.
Se le scelte vengono prese alla cieca, nonostante la tecnologia a disposizione.
Il Martech efficace non si vede dalla quantità di software attivi.
Si riconosce da quanto rende il lavoro più leggero, le decisioni più rapide, i risultati più solidi.
Guarda il video con gli esperti della Central Marketing Intelligence per scoprire come costruire un ecosistema Martech che funziona davvero — integrato, efficiente, strategico.
Il Martech non è una spesa da tagliare.
È un investimento da far rendere.
E quando funziona, si vede: meno attività manuali, più scelte guidate dai dati, più tempo per ciò che conta davvero.
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