CATEGORIE

Spazio, problema in volo per il razzo di SpaceX

sabato 13 luglio 2024
1' di lettura

Un razzo di SpaceX si è guastato in volo per la prima volta in quasi un decennio di storia, lasciando i 20 satelliti Starlink, trasportati dal vettore Falcon 9, nell'orbita sbagliata. Dopo alcuni minuti di volo, partito dalla California, il motore dello stadio superiore del razzo ha avuto un malfunzionamento. SpaceX afferma che i satelliti internet dell'azienda sono stati rilasciati, ma i controllori di volo sono riusciti a contattarne solo la metà. I controllori hanno cercato di aumentare la loro orbita, senza successo. Ciò significa che rientreranno nell'atmosfera e bruceranno. La Federal Aviation Administration insiste che il problema deve essere risolto prima che i razzi Falcon possano tornare a volare.

Mossa a sorpresa Iran, la mossa clamorosa di Elon Musk: "Attivo il sevizio internet Starlink"

Tycoon Trump e Musk fanno pace per fare guerra al woke

dall'idillio allo strappo Divorzio Trump-Musk: ecco chi perde di più

tag
starlink
spacex
elon musk
spazio

Ti potrebbero interessare

Iran, la mossa clamorosa di Elon Musk: "Attivo il sevizio internet Starlink"

Trump e Musk fanno pace per fare guerra al woke

Giovanni Sallusti

Divorzio Trump-Musk: ecco chi perde di più

Corrado Ocone

Trump avverte Musk: "Se finanzia i dem, ne pagherà le conseguenze"

Israele, Idf diffonde video di droni iraniani intercettati

L'Idf ha diffuso un video che mostra droni iraniani intercettati nei cieli di Israele durante l'attacco di Teheran nella notte di sabato sullo stato ebraico, che finora ha provocato almeno 10 morti e circa 200 feriti. In una delle operazioni ad agire è un elicottero delle forze di difesa aerea. Nelle immagini si vede anche un raid israeliano su una postazione lanciamissili in Iran. Lo Stato ebraico anche sabato ha preso di mira infrastrutture militari e nucleare sul territorio della Repubblica islamica.

Villa Pamphili, l'arresto di Rexal Ford in Grecia

Il 13 giugno, a Skiathos, i poliziotti del Dipartimento della Polizia dell'isola, con la collaborazione della Polizia di Stato- investigatori del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e della Squadra Mobile di Roma - e con l'ausilio del personale dell'Ufficio dell'Esperto per la sicurezza dello SCIP in Grecia, hanno focalizzato e fermato un cittadino americano, gravemente indiziato per l'omicidio di una neonata e l'occultamento del cadavere della madre, i cui corpi senza vita sono stati ritrovati a Roma, il 7 giugno scorso, all'interno del parco di Villa Pamphili.

Premio Strega 2025, ecco chi sono gli autori della cinquina

I finalisti del Premio Strega 2025 sono Andrea Bajani, 'L’anniversario' (Feltrinelli), Nadia Terranova, 'Quello che so di te' (Guanda), Elisabetta Rasy, 'Perduto è questo mare' (Rizzoli), Paolo Nori, 'Chiudo la porta e urlo' (Mondadori), Michele Ruol, 'Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia' (TerraRossa). Abbiamo incontrato alcuni degli autori a Verbania, all'Hotel Majestic, prima dell'incontro del 10 giugno al Centro Eventi Il Maggiore di Verbania: ecco cosa ci hanno raccontato.

Roma Pride, Vladimir Luxuria insulta Meloni: "Amica di bulli omofobi"

Vladimir Luxuria ha parlato con i cronisti presenti al Roma Pride 2025 e ha dedicato i suoi pensieri a Giorgia Meloni e al suo rapporto con Viktor Orban.l "La nostra presidente del Consiglio Giorgia Meloni è molto amica di quei bulli che sono al potere e che spesso fanno politiche omofobe ma soprattutto transfobe. Orban ha fatto una cosa che dovrebbe preoccupare anche qui in Italia. Nel cuore dell'Europa, non in una nazione sperduta, non cento anni fa: nel 2025, il prossimo 28 giugno, il Pride a Budapest è un reato. È un crimine. E mi scandalizza che quando avevamo Draghi, che per altro è un tecnico, prese posizione e condannò Orban. Adesso il silenzio assoluto. Chi tace acconsente. Qui non stiamo parlando solo di vietare il Pride, stiamo parlando di vietare una manifestazione. E quando si è silenti davanti alla libera manifestazione del pensiero si è complici di qualcosa che si chiama 'fascismo'".