Chiara Gribaudo, deputata del Partito democratico, è ospite di Parlamentari scatenati, la rubrica dedicata ai disegni di legge e alle proposte di leggi dei parlamentari. Intervistata da Costanza Cavalli, Gribaudo ha presentato una pdl sull'equilibrio di genere nelle cariche pubbliche: dopo dieci anni è stato adottata la direttiva europea sull'equilibrio di genere nei consigli di amministrazione delle società quotate, Women on boards. L'Europa in effetti non brilla per partecipazione femminile: le donne nei cda sono il 31,5%, solo l'8% le presidenti. "L'Italia fu però un Paese precursore, grazie alla Golfo-Mosca, legge bipartisan del 2011", spiega Gribaudo. E infatti i dati italiani sono migliori: le società quotate con donne nei cda sono il 42,9%, 29,4% quelle con presidenti donne. "Dobbiamo fare uno sforzo con i Ceo delle aziende, ma intanto abbiamo un Presidente del Consiglio donna", commenta l'esponente del Pd.
Questa legge non rischierebbe di indebolirci in un mercato globale? "No, dobbiamo metterci a capo di diritti sociali e civili che dimostrano la nostra qualità della vita: il nostro capitale umano è riconosciuto e invidiato nel mondo per competenze e talento", risponde la deputata, "Eppure qeste scelte strategiche, economiche, finanziarie sono ancora difficili da accettare dalla società. Ricordo che non siamo panda da tutelare, siamo la metà della popolazione".