"Io penso che ci sia bisogno di una manovra che cambi rispetto a quanto avvenuto finora. C'è bisogno di prendere risorse dove ci sono con una vera operazione sul fisco, aumentare contratti e salari, più risorse per il pubblico impiego, aumentare investimenti nella sanità pubblica, abbiamo bisogno di investire sul diritto alla formazione e cancellare forme di precarietà assurde. Poi c'è bisogno di pensare a una vera riforma del sistema pensionistico e previdenziale e abbiamo la necessità di politiche industriali in grado di iniziare un vero e proprio modello di sviluppo. È il momento di una manovra che guardi al futuro per un progetto di medio e lungo termine, dopodiché siamo disposti a fare accordi a partire dai contratti e dalle assunzioni nei settori pubblici e sanità. Se non dovesse esserci questo confronto non saremo complici". Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine della Festa de 'Il Fatto quotidiano' a Roma.
Un drone ucraino ha colpito un impianto industriale russo a Izevsk, a circa 1.000 chilometri a est di Mosca, causando almeno tre morti e 35 feriti, 10 dei quali sarebbero in gravi condizioni. I lavoratori dello stabilimento sono stati evacuati. Il drone ha colpito lo stabilimento elettromeccanico Kupol, che produce sistemi di difesa aerea e droni per l'esercito russo, stando a quanto riferito da un funzionario del servizio di sicurezza ucraino, l'Sbu. Il sito si trova a circa 1.300 chilometri dall'Ucraina.
Il caldo torrido che sta imperversando sulla Francia da diversi giorni fa una "vittima" illustre. È la Torre Eiffel, l'iconico monumento di Parigi, costretta ad anticipare la chiusura a causa delle temperature estreme previste nel pomeriggio e in serata. Nella giornata di martedì 1° luglio il monumento simbolo di Parigi chiude eccezionalmente alle 16, con l'ultimo ingresso previsto alle 14.30. "I visitatori con biglietti per una visita dopo le 13 sono pregati di controllare la propria casella di posta elettronica. La visita sarà rimborsata automaticamente. Si invitano i visitatori senza biglietto a rimandare la visita a dopo giovedì", si legge sul sito. Precedentemente ai visitatori era già stato comunicato che la cima della Torre Eiffel sarebbe rimasta chiusa fino a mercoledì 2 luglio incluso.
Per proteggere i lavoratori dalle temperature record, in Lombardia, dal 2 luglio e fino al 15 settembre, sarà vietata l'attività lavorativa all'aperto tra le 12:30 e le 16 nelle aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche nei giorni da bollino rosso, in base al monitoraggio quotidiano che viene pubblicato sul sito worklimate di Inail e Cnr. Lo prevede un'ordinanza del governatore lombardo Attilio Fontana. Il divieto non si applica "alle pubbliche amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio, ai loro appaltatori, agli interventi di protezione civile e di salvaguardia della pubblica incolumità". 13 in tutto le regioni che hanno adottato provvedimenti anti-caldo. La durata dello stop varia da Regione a Regione.
Una gigantesca frana di fango e detriti si è verificata poco prima della mezzanotte tra le località Chiapuzza e Dogana Vecchia, causando la chiusura della Strada statale 51 di Alemagna tra San Vito di Cadore e Cortina, nel Bellunese. La colata presentava un fronte lungo 100 metri e alto 4 metri. Nessuna persona è rimasta coinvolta. La colata, proveniente dal gruppo del Sorapiss, ha raggiunto nel suo percorso il torrente Boite, senza compromettere la funzionalità idroelettrica e di regolazione dei bacini. I vigili del fuoco di Belluno e Verona sono al lavoro con pale gommate, un escavatore e un camion per ripristinare la sicurezza nell'area.