I magistrati hanno abbandonato l'Aula Magna del tribunale di Milano durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario quando ha preso la parola Monica Sarti, dirigente capo dell’Ispettorato generale del ministero della Giustizia. La protesta è stata motivata dall'opposizione alle riforme costituzionali in corso di approvazione, come la separazione delle carriere dei magistrati. "Lo abbiamo fatto anche in passato, perché di fronte a controriforme come queste, che incidono sull’equilibrio costituzionale e ledono l’indipendenza della magistratura, è necessario reagire con dignità", ha dichiarato Armando Spataro, ex magistrato e giurista, già procuratore capo della Repubblica di Torino.
"La dignità è rappresentata dalla Costituzione, la nostra stella polare. È stato significativo vedere magistrati, giovani e meno giovani, alzarsi e andarsene: non si può dialogare con chi alza muri e attacca la magistratura con parole inaccettabili". Anche Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano, ha partecipato alla protesta.
Alla domanda su cosa non lo convincesse della riforma, ha risposto: "Tutto. Nella grammatica costituzionale mondiale, fatta eccezione per il Portogallo, non esiste un pubblico ministero che non risponda a un potere dello Stato. Oggi risponde al potere giudiziario e, con i giudici, amministra la giurisdizione. I giudici non sono subordinati al pubblico ministero solo perché apparteniamo allo stesso ordine. Abbiamo una media del 40% di assoluzioni. Ma un pubblico ministero che diventa un quarto potere dello Stato, non controllato, è un rischio. Mi fa paura come cittadino. Per questo, in tutti i Paesi del mondo, è sottoposto al controllo dell’esecutivo". Negli scorsi mesi si era ipotizzata la partecipazione del Guardasigilli Carlo Nordio alla cerimonia milanese, ma il ministro ha invece presenziato a Napoli, inviando Monica Sarti a rappresentare il ministero presso il Palazzo di Giustizia di Milano.
Giorgia Meloni non ha preso parte al vertice dei volenterosi, organizzato a Tirana, a sostegno dell'Ucraina. "Ci tengo a dire una cosa rispetto a questo dibattito sulla mancata presenza italiana nelle riunioni tra Gran Bretagna, Francia, Polonia, Germania e Ucraina: io devo ribadire una cosa che ho già spiegato diverse volte, e cioè che l'Italia ha da tempo dichiarato di non essere disponibile a mandare truppe in Ucraina. Non avrebbe senso per noi partecipare a dei formati che hanno degli obiettivi sui quali non abbiamo dichiarato la nostra disponibilità. Credo che sia un fatto di chiarezza e di coerenza", ha spiegato la presidente del Consiglio in un rapido punto stampa a Tirana a margine dei lavori del sesto vertice della Comunità politica europea. "Dopodiché ovviamente l'Italia che ha sempre sostenuto l'Ucraina e continua a sostenere l'Ucraina nell'ambito di quello che è stato deciso, in ambito Ue e in ambito Onu, continua a partecipare a tutti gli altri tavoli, a tutti gli altri livelli, a tutti gli altri format, a tutte le altre iniziative. Su questa iniziativa specifica noi non abbiamo dato la nostra disponibilità. Spero di essere stata ancora una volta molto chiara", ha aggiunto la premier.
Ignazio La Russa elogia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Nell’ultima campagna elettorale che ho fatto, si capiva che Fratelli d’Italia sarebbe andata bene: Meloni poteva ambire alla presidenza del Consiglio, ma veniva derisa. Gli altri dicevano, ‘vedrete cosa succederà se per caso vinceranno le elezioni, andranno all'estero e non gli stringeranno la mano, lo spread salirà’. Ora non si parla più dello spread, adesso è talmente basso che non se ne parla più. ‘Le borse vedrete cosa succederà’, l’opposto di quello che prevedevano. Ma la carta forte era: quando avranno rapporti con Ue e Usa capirete che dolori. Meloni è diventata un punto di riferimento mondiale, Giorgia quella ragazzina che ho conosciuto innamorata delle sue idee e che per le sue idee si è buttata nel fuoco", ha detto il presidente del Senato nel corso del suo intervento a Rozzano per la campagna elettorale del Comune.
Bono degli U2 è stato il protagonista al Festival di Cannes venerdì. Il leader della band irlandese ha sfilato sul red carpet con il chitarrista del gruppo The Edge e con l'amico Sean Penn. Bono è approdato sulla Croisette per presentare il documentario 'Stories of Surrender', testimonianza del tour teatrale del 2023 del cantante, e trasposizone dell'omonimo libro biografia scritto dallo stesso Bono. Nello show Bono racconta la sua infanzia, la famiglia, l'incontro con la moglie Ali e la nascita della band, che da un liceo di Dublino, scalerà il mondo. 'Stories of Surrender' arriva su Apple TV+ il prossimo 30 maggio, È stato girato in parte al Beacon theater a New York, in parte nella data finale al Teatro San Carlo di Napoli.
Almeno sette persone sono morte e le autorità stanno cercando persone rimaste intrappolate o ferite, dopo le violente tempeste che hanno colpito il Missouri. Le tempeste facevano parte di un sistema meteorologico di forte intensità che ha causato danni nel Missouri, generato tornado nel Wisconsin, lasciato migliaia di persone senza elettricità nella regione dei Grandi Laghi e portato una terribile ondata di calore in Texas. Il sindaco di St. Louis, Cara Spencer, ha confermato cinque morti nella sua città. Il capo battaglione dei vigili del fuoco della città di St. Louis, William Pollihan, afferma che tre persone hanno dovuto essere salvate dopo che una parte della chiesa è crollata e una di queste è morta.