CATEGORIE

Conclave, il cardinale argentino Rossi: "Ho paura"

lunedì 28 aprile 2025
1' di lettura

"Il desiderio è di trovare una figura che abbia il coraggio di continuare l'opera di Francesco ma con la sua individualità. Non c'è bisogno che sia uguale a Francesco ma l'importante è non perdere il cammino che ha cominciato Francesco". È un auspicio di continuità quello del cardinale argentino e arcivescovo di Cordoba Angel Sixto Rossi al suo arrivo in Vaticano per la riunione di della congregazione generale dei cardinali. Nominato cardinale da Papa Francesco nel 2023 scherza con la cronista che gli chiede come si senta in vista del suo primo conclave: "Paura", risponde ridendo. Tornando all'eredità del Pontefice argentino aggiunge: "Abbiamo bisogno di ciò che ci ha mostrato l'opera di Francesco. La misericordia, la vicinanza, la carità con le mani e la tenerezza. Sarà difficile trovare unità? No, perché ci sono cose grandi come l'amore e il Signore. E il popolo di Dio che è il motivo della nostra unità. Se sapremo oggi la data di inizio del conclave? Boh. Coraggio, pregate per noi".

tag
conclave
anders arborelius
angel sixto rossi
cardinale zuppi
vaticano

Roba da matti Roma, truffa clamorosa: i lingotti e il prete, due fratelli rovinati

Il ruolo diplomatico Perché il Papa elegge Roma operatrice di pace

I conti della Santa Sede Leone XIV? Clamorosa sorpresa nel bilancio del Vaticano

Ti potrebbero interessare

Roma, truffa clamorosa: i lingotti e il prete, due fratelli rovinati

Roberto Tortora

Perché il Papa elegge Roma operatrice di pace

Antonio Socci

Leone XIV? Clamorosa sorpresa nel bilancio del Vaticano

Attilio Barbieri

Papa Leone e la Chiesa da svecchiare: vescovi tutti in pensione a 75 anni

Caterina Maniaci

Coldiretti scende in piazza a Bruxelles

Anche una delegazione molisana tra le migliaia di manifestanti a Bruxelles per protestare contro i tagli alla PAC e l'accordo Ue-Mercosur.

Papa Leone XIV visita a sorpresa il Senato

Papa Leone XIV si è recato oggi senza preavviso al Senato della Repubblica, facendo tappa alla Biblioteca "Giovanni Spadolini" di Palazzo della Minerva per ammirare l'esposizione della Bibbia di Borso d'Este, uno dei massimi esempi dell'arte miniata rinascimentale. L'arrivo del pontefice, non annunciato, ha richiamato un dispositivo di sicurezza e diverse troupe giornalistiche in piazza della Minerva. Ad accoglierlo nella sede di Palazzo Madama è stato il presidente del Senato Ignazio La Russa, insieme al segretario generale del Senato, in un clima di alta solennità istituzionale. Nel corso della visita, durata circa venti minuti, il Papa ha percorso le sale della mostra dedicata alla preziosa Bibbia manoscritta tra il 1455 e il 1461 da Pietro Paolo Marone e dai miniatori Taddeo Crivelli e Franco dei Russi, esposta fino al 16 gennaio come parte del programma giubilare. Al termine dell'incontro, Leone XIV ha pronunciato alcune brevi parole di apprezzamento per l'opera e per l'iniziativa culturale che lega Valore artistico e riflessione spirituale. Il presidente del Senato Ignazio La Russa: "Un grande onore, un grande momento per credenti e non credenti, che hanno potuto comunque vedere da vicino il Papa. Un messaggio di grande pace, specie adesso, in vicinanza del Santissimo Natale".

Redazione

Punkinari – Il peso della gloria

Ha vinto tutto con il Napoli di Maradona, ha segnato più di 150 gol in carriera, ha vissuto il Mondiale più amaro degli Azzurri e ha attraversato la parte più dura della fama. Nella nuova puntata di Punkinari, Fabrizio Biasin porta in panchina Andrea Carnevale per un confronto che va oltre il calcio giocato. Si parla di talento e sacrificio, di errori pagati a caro prezzo, di giustizia sportiva e di una vita che non è mai stata solo pallone. Dalla gloria alla caduta, fino alla scelta di raccontarsi senza sconti: un dialogo lucido, diretto, senza retorica, su cosa resta quando finiscono gli applausi.

Milano, assalto a una signora: come le rubano gli orecchini da 100mila €

Immobilizza una donna e le strappa degli orecchini di diamanti del valore di 100mila euro: è successo a Milano, in viale di Porta Vercellina, lo scorso 29 settembre. L'aggressore, un cittadino italiano di 59 anni, con precedenti, è stato individuato dalla polizia e messo agli arresti domiciliari. L'accusa nei suoi confronti è rapina aggravata. La vittima, una donna di 49 anni cittadina italiana ma residente negli Stati Uniti, è stata colta di sorpresa dopo aver parcheggiato l'auto per accompagnare la figlia a una lezione di pilates.

L'aggressore prima ha aperto la portiera della macchina per introdursi con violenza all'interno del veicolo, poi ha immobilizzato la donna bloccandole il viso con forza, e infine, approfittando del traffico e della confusione in strada, le ha sottratto un paio di preziosi orecchini in diamanti, dal valore stimato di circa 100mila euro. Il colpo è avvenuto sotto gli occhi della figlia 17enne della vittima che, come mostrano le immagini delle telecamere di sorveglianza, è rimasta paralizzata dallo choc.

Dopo la rapina, il 59enne è fuggito a bordo di uno scooter. Gli investigatori sono riusciti a identificarlo e arrestarlo grazie all'analisi delle telecamere, ripercorrendo la via di fuga attraverso i video. L'uomo, arrestato in zona San Siro, ha una lunga sequenza di precedenti per rapine di orologi e gioielli. Il primo risale al 1986. Dopo il colpo era rientrato nella sua zona, abbandonando lo scooter utilizzato per la fuga a circa 300 metri dalla sua abitazione, dove vive con la moglie e i figli.