Controlli a raffica nei centri di chirurgia estetica in tutta Italia da parte dai Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute e finalizzata alla verifica della corretta erogazioni delle prestazioni. Nel mirino strutture con personale non qualificato, incurante delle gravi conseguenze che possono derivare da prestazioni eseguite in assenza di adeguata preparazione medico-professionale, con apparecchiatura non idonea e in locali carenti dei minimi requisiti sanitari e strutturali. 1.160 i controlli, tra centri estetici e studi medici estetici: rilevati 132 obiettivi non conformi con conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria di 104 titolari/operatori. I Carabinieri del NAS hanno eseguito inoltre il sequestro/sospensione di 14 strutture nonché dispositivi medici e farmaci per un valore di circa 3,5 milioni di euro. Sono stati accertati 32 illeciti penali. Contestate ulteriori 156 sanzioni amministrative per inadempienze autorizzative e procedurali. Irrogate sanzioni pecuniarie per € 130mila€. Oscurati anche dei siti web solitamente ospitati su server esteri e con gestori anonimi facilmente raggiungibili dall’Italia, che promuovevano/vendevano illegalmente medicinali soggetti a prescrizione medica obbligatoria, vendibili in farmacia e utilizzabili solo sotto controllo di personale sanitario; dispositivi medici iniettabili per via sottocutanea (cd. filler); prodotti cosmetici con etichettatura irregolare
Israele ha attaccato l'Iran. Violente esplosioni a Teheran, colpiti siti nucleari in diverse aree del Paese. Ucciso il comandante delle Guardie della Rivoluzione. "Andremo avanti per giorni", avverte il premier israeliano Netanyahu. Il leader di Teheran Khamenei promette una risposta dura: "Pagheranno per quanto fatto". Gli Stati Uniti assicurano di non essere coinvolti in quella che il segretario di Stato americano Marco Rubio definisce "un'azione unilaterale".
In occasione del 25esimo compleanno di Libero Quotidiano, il direttore Mario Sechi ha intervistato il fondatore del giornale Vittorio Feltri. "Quando ho fondato Libero ho pensato che sarebbe stato opportuno fondare un giornale diverso dagli altri, un po' sbarazzino o spettinato... e credo che qualche risultato sia stato ottenuto", ha spiegato il direttore Feltri.
Un video mostra il momento dell'arresto di uno dei rapinatori autori della sparatoria avvenuta questa mattina a Brindisi. Sparatoria in cui è rimasto ucciso il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie. L'altro rapinatore è morto invece in un conflitto a fuoco con la polizia a Grottaglie, vicino a Taranto. I rapinatori sono entrambi di Carosino, in provincia di Taranto. L'arrestato è Michele Mastropietro, 59 anni, con numerosi precedenti tra cui l'assalto a un furgone portavalori dell'istituto salentino Sveviapol Sud, avvenuto il 2 maggio 2013 nei pressi di Monteiasi.
A ricostruire l'accaduto una nota del Sim, il sindacato dei militari, che parla di un "intervento coordinato delle forze dell'ordine che ha portato alla cattura dei due uomini responsabili dell'omicidio del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, avvenuto questa mattina nella zona industriale di Francavilla Fontana". E ancora: "Nel corso della fuga i due malviventi si sono asserragliati in una masseria dove sono stati individuati dai colleghi della polizia di Stato. Sembrerebbe, secondo quanto appreso dal Sim carabinieri, che, durante il conflitto a fuoco che ne è seguito, uno dei rapinatori sarebbe rimasto ucciso, colpito in risposta all'aggressione armata, mentre il complice è stato arrestato".
Il Sim carabinieri, quindi, esprime "apprezzamento per la tempestività, preparazione e lucidità operativa di tutti gli operatori impegnati, che hanno agito con fermezza e professionalità in una situazione di altissimo rischio. Pur confortati dal buon esito della cattura ribadiamo con forza che nessun risultato potrà colmare il vuoto lasciato dal sacrificio del nostro collega, barbaramente ucciso durante un'azione di servizio".
Viviamo nell’era dell’inflazione dell’attenzione: ogni giorno siamo esposti a migliaia di contenuti, messaggi e stimoli. In questo scenario saturo, riuscire a “farsi vedere” non è più abbastanza. La vera sfida oggi? Essere scelti. Non basta essere presenti. Serve lasciare il segno. Dalla pasticceria al brand internazionale, oggi chiunque — anche un influencer o una piccola impresa B2B — compete per lo stesso spazio mentale del pubblico. Ma l’attenzione è solo il punto di partenza, non l’obiettivo finale.
Oggi il valore reale è l’intenzione. Non conta chi ti guarda, ma chi è pronto ad agire. Cliccare, approfondire, fidarsi, scegliere te. Questo salto — dall’essere visti all’essere scelti — si gioca in pochi secondi. TRE, per essere precisi: è questo il tempo medio che una persona impiega per decidere se continuare o scorrere oltre.
E allora come si conquista quell’attenzione che vale davvero? Non con la quantità di contenuti, ma con rilevanza dinamica, messaggi ad impatto immediato, e call to action pensate per accompagnare, non forzare. In questo video, si esplora un concetto chiave: l’economia dell’intenzione. Un nuovo approccio strategico, dove il focus si sposta dalla visibilità alla rilevanza, dalla presenza alla decisione. Non è più il tempo di inseguire l’esposizione fine a sé stessa. Oggi serve mirare con precisione, parlare a chi è davvero pronto ad ascoltare. Non conta quanto appari. Conta quanto riesci a entrare in risonanza con chi ti incontra. Per riuscirci, bisogna cambiare prospettiva: non più misurare il successo con like e visualizzazioni, ma cogliere i segnali che indicano interesse reale, quelli che fanno capire che sei nel posto giusto, al momento giusto. La partita si gioca su micro-decisioni che avvengono in pochi istanti, e ogni contenuto deve essere progettato per attivare quella soglia di interesse che trasforma un contatto distratto in un'opportunità concreta. Perché oggi non basta comparire. Bisogna guidare l’attenzione verso un significato. Offrire valore in tempi brevissimi, con parole chiare, utili e pertinenti. Solo così si conquista spazio nella mente, e ancora prima, nella fiducia delle persone.
Guarda il video completo firmato Central Marketing Intelligence e scopri come progettare una strategia orientata all’intenzione — quella vera, che orienta davvero le decisioni. L’attenzione si conquista. L’intenzione, si merita. E se vuoi approfondire questo e altri temi fondamentali per chi fa business e per chi prende decisioni in azienda, da oggi è arrivato il manuale perfetto per l’imprenditore, che ti guiderà in modo data-driven in ogni tua scelta di business!