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Jeff Bezos, il bacio che fa rosicare gli invasati di Venezia

venerdì 27 giugno 2025
1' di lettura

Il fondatore di Amazon Jeff Bezos e Lauren Sánchez sono stati immortalati mentre si scambiavano un bacio su un taxi boat mentre erano diretti a un ricevimento in vista del loro matrimonio da sogno a Venezia. Intercettato dai tanti videoreporter e giornalisti presenti in Laguna, il magnate ha dichiarato la sua passione per la Serenissima: "Amiamo Venezia, guardatela, è una città impossibile eppure esiste", ha dichiarato Bezos. Già, un bacio che manda ai matti la sinistra "no Bezos", gli pseudo progressisti impegnati a protestare contro un matrimonio che porta soldi e attenzioni sulla Laguna. Bacioni di Jeff Bezos ai rosiconi di casa nostra...

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Dazi, Macron: "Pronti a un accordo con Trump, ma non a ogni costo"

Il presidente francese Emmanuel Macron spera che sia ancora possibile raggiungere un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea, al fine di evitare danni alle aziende, alle economie e alle industrie. Trump ha respinto l'offerta dell'Ue di azzerare i dazi sui prodotti industriali e sulle automobili, mentre l'Ue ha respinto le modifiche alla regolamentazione delle società digitali e alle imposte nazionali sul valore aggiunto. Macron ha anche affermato di aver avuto una conversazione telefonica con Trump, durante la quale hanno discusso della situazione a Gaza.

Business locale: oggi non basta esserci, devi farti scegliere

“Non vi avevo mai visti!”
Se hai un’attività locale, probabilmente l’hai sentito dire.
Magari più di una volta.
Nonostante l’insegna, il sito, i social.
Nonostante tutto l’impegno.
Oggi non basta essere presenti.
Devi capire come vieni trovato, quando vieni cercato e soprattutto perché qualcuno dovrebbe scegliere te e non un concorrente a due passi — o a un clic.
Viviamo in un mondo fatto di ricerche vocali, notifiche, “vicino a me”, chat, mappe, recensioni.
E se non sei lì dentro, in quei micro-momenti digitali, rischi di rimanere invisibile. Anche se sei sotto casa loro.
I numeri lo confermano:
Il 46% delle ricerche su Google ha intenti locali.
Le ricerche “near me” sono cresciute di oltre il +150%.
L’88% di chi cerca attività da smartphone… entra o chiama entro pochi giorni.
Questo significa una cosa sola: le decisioni di acquisto partono online e si chiudono offline.
Ma solo se ti fai trovare nel modo giusto.
Come?
Con una scheda Google Business aggiornata, descrizioni mirate, parole chiave locali, recensioni vere.
Con sponsorizzate geolocalizzate, volantini intelligenti, gruppi WhatsApp.
Con piccoli strumenti semplici… ma guidati da dati e logica.
Il marketing locale non è riservato ai grandi brand.
E nemmeno ai business digitali.
Oggi anche una piccola realtà può usare i dati per costruire relazioni, trasformare passanti in clienti e clienti in contatti fedeli.
Guarda il video con gli esperti della Central Marketing Intelligence per scoprire come rendere visibile (e scelto) il tuo business locale, anche con azioni semplici, data-driven e sostenibili.
Nel mercato di oggi, non basta esserci. Serve farsi trovare. E farsi ricordare

E se vuoi approfondire questo e altri temi fondamentali per chi fa business e per chi prende decisioni in azienda, da oggi è arrivato il manuale perfetto per l’imprenditore, che ti guiderà in modo data-driven in ogni tua scelta di business!

Donald Trump commosso dalla giornalista ucraina: "Me lo saluti"

Durante la conferenza stampa al termine del vertice Nato all'Aja, la giornalista ucraina Myroslava Petsa ha chiesto al presidente americano Donald Trump se gli Stati Uniti avessero intenzione di vendere i missili Patriot a Kiev, ancora impegnata nella guerra con Mosca. "Vedremo se possiamo renderne disponibili alcuni. Sono molto difficili da ottenere. Ne abbiamo bisogno anche noi. Capisco che la cosa la turbi molto", ha risposto il capo della Casa Bianca, che prima aveva chiesto la provenienza alla giornalista. "Le auguro buona fortuna e saluti suo marito", ha quindi concluso il tycoon commosso. Una commozione che non è passata inosservata e che ha colpito tutti. 

Intanto, stando a quanto riferito dal presidente turco Recep Tayyp Erdogan, Trump si sarebbe detto pronto a incontrare l'omologo russo, Vladimir Putin, qualora dovesse andare in Turchia, per colloqui sulla guerra in Ucraina. Erdogan lo ha detto parlando con i giornalisti durante il volo di ritorno dai Paesi Bassi, dove era andato per il vertice della Nato. "Durante l'incontro con Trump abbiamo parlato delle possibili iniziative", ha spiegato Erdogan, rivelando che Trump gli ha detto: "Se il presidente russo, Vladimir Putin, verrà a Istanbul o ad Ankara per risolvere il problema, verrò anch'io a Istanbul o ad Ankara e terremo i colloqui necessari".

Trump nelle scorse ore ha dichiarato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky desidera porre fine alla guerra e ha espresso un certo ottimismo sulla possibilità di un futuro accordo. “Non avrebbe potuto essere più gentile - ha detto il tycoon riferendosi all'omologo ucraino -. Credo che vorrebbe vedere la fine di tutto questo, davvero. L’ho capito chiaramente dal nostro incontro”. Secondo Trump, il momento per arrivare a un accordo sarebbe maturo: “Penso che sia il momento giusto per porvi fine. Parlerò con Vladimir Putin per vedere se possiamo trovare una soluzione alla situazione attuale”.

Compliance 231 e imprese: confronto interdisciplinare a Montecitorio tra istituzioni, giuristi e mondo produttivo

Si è svolto nel pomeriggio di giovedì 19 giugno 2025, presso la Clubhouse di Piazza Montecitorio, l’incontro dal titolo “Modello Organizzativo e Compliance 231: prevenire le misure di prevenzione”, promosso da VESCOGIARETTA Group e Mottura e Associati in collaborazione con AON Italia e Atradius. Un appuntamento di alto profilo tecnico-istituzionale, volto a promuovere una riflessione strutturata sul ruolo del Modello 231 come strumento chiave per la prevenzione dei rischi aziendali e la salvaguardia della reputazione d’impresa.

L’evento, accreditato con 3 crediti formativi dagli Ordini professionali degli Avvocati e dei Commercialisti di Roma, ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo giuridico, imprenditoriale e istituzionale, chiamati a confrontarsi su un tema divenuto ormai imprescindibile nella governance delle imprese moderne.

A portare i saluti istituzionali è stato l’On. Erik Umberto Pretto, membro della Commissione parlamentare antimafia, che ha sottolineato l’importanza del dialogo tra istituzioni, professionisti e imprese nella promozione della legalità economica. “Gli incontri come quello di oggi sono fondamentali per favorire il dialogo fra istituzioni, aziende e professionisti, soprattutto per incentivare l’adozione di misure di autoprotezione da parte delle aziende. Credo che questo sia necessario per garantire la conservazione della salubrità del nostro sistema economico e sociale, che rappresenta l’obiettivo comune di tutti noi.”

La presentazione introduttiva dell’incontro è stata affidata ad Antonio Vesco, Presidente e Co-founder di VESCOGIARETTA Group, a Roberto Lio di Atradius Crédito y Caución – Agenzia Romaunica, e a Francesco Trebisonda, Consigliere di Amministrazione e Direttore Commerciale di AON Italia. “E' stata una giornata interessantissima, arricchita da interventi di altissimo livello, molto interessante per gli imprenditori e per i professionisti. Possiamo insieme dare un valore aggiunto alle aziende. Vescogiaretta ha ideato un metodo all’avanguardia di realizzare i MOG 231 di alta qualità, capaci di far compiere alle aziende un passo in avanti e di correre lungo il percorso del futuro, introducendo elementi di innovazione per costruire un sistema virtuoso nella nostra economia, nella nostra società e nel nostro territorio” ha dichiarato Antonio Vesco, evidenziando il carattere propositivo dell’evento.

Roberto Lio ha espresso soddisfazione per la qualità del confronto avuto: “Ringrazio per l’invito ricevuto dallo studio Mottura e Associati e da Vescogiaretta Group per questo interessante pomeriggio, durante il quale abbiamo avuto l’opportunità di parlare del Modello 231 e di compliance all’interno delle imprese. È stata un’occasione di confronto schietto, ricco di spunti interessanti, che probabilmente potrà contribuire ad arricchire, in ciascuno dei nostri settori specifici, le competenze nel nostro lavoro.” Anche Francesco Trebisonda ha sottolineato la rilevanza del tema, affermando: “Un pomeriggio molto interessante, che ha visto protagonisti noi di AON su un tema di grande rilevanza. Fare impresa, fare l’imprenditore, significa già di per sé gestire il rischio: è questa la responsabilità dell’imprenditore, che ovviamente si inserisce nel contesto della normativa vigente.”

I lavori sono stati coordinati dal dott. Davide Franco, dottore commercialista e amministratore giudiziario, che ha saputo guidare con taglio operativo gli interventi di importanti relatori provenienti sia dall’ambito giuridico sia da quello imprenditoriale. Tra questi, il dott. Paolo Ielo, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Roma, l’avv. Lorenzo Contrada del Foro di Roma, il dott. Giovanni Mottura e l’avv. Matteo Pasini di VESCOGIARETTA Group.

Proprio il dott. Giovanni Mottura ha posto l’attenzione sul valore strategico del Modello 231, affermando: “Un bel pomeriggio di approfondimento su un tema che mi sta particolarmente a cuore: quello di mettere al centro l'impresa e comprendere come possa adeguare i propri assetti organizzativi attraverso il Modello 231, in maniera efficace ed efficiente. Tutte le categorie che hanno partecipato hanno confermato che la corretta applicazione del Modello 231 può rappresentare non solo un valido ed efficace strumento per prevenire qualsiasi incidente di percorso, ma anche un'opportunità per aumentare la propria attrattività e la propria reputazione sul mercato.”

A completare il quadro, l’avv. Matteo Pasini ha illustrato la proposta operativa elaborata da VESCOGIARETTA Group per accompagnare le imprese nell’adozione efficace del Modello 231, quale strumento integrato di compliance e di responsabilità. La discussione ha così messo in luce l’urgenza, per il mondo produttivo, di dotarsi di strumenti di controllo interno capaci di dialogare con i profili di rischio e con le misure di prevenzione giudiziaria e amministrativa, in particolare quelle previste dal D.Lgs. 159/2011 agli articoli 34, 34-bis e 94-bis.

Come è stato ricordato da più voci nel corso dell’incontro, la reputazione dell’impresa rappresenta oggi un asset strategico da tutelare al pari del capitale finanziario o produttivo. Ed è proprio in quest’ottica che il Modello 231 viene valorizzato non soltanto come presidio di legalità, ma anche come strumento evoluto di posizionamento competitivo.

L’evento si è concluso con un cocktail di saluto, che ha offerto ai partecipanti l’occasione di approfondire i temi emersi in un clima informale di networking, suggellando una giornata ricca di contenuti e prospettive concrete per il futuro delle imprese italiane.