Tutta la sinistra schierata per il Leoncavallo. Nel giorno del corteo in difesa del centro sociale milanese, ecco spuntare anche Ilaria Salis. L'eurodeputata di Alleanza Verdi e sinistra italiana sfila a fianco degli antagonisti. "È importante essere qui per solidarietà a tutti gli spazi sociali in Italia e per ribadire il diritto alla città. Milano non deve essere un privilegio - ha spiegato -. Siamo qui anche per ribadire il diritto al dissenso perché il dissenso e il conflitto comunque fanno parte della democrazia".
E come lei, anche Nicola Fratoianni ha voluto far sentire la sua voce. "Siamo qui per difendere una storia che esiste ancora - ha detto il numero uno di Avs -, la storia di cui in questo Paese per molti anni, molti decenni, ha immaginato e costruito un'alternativa all''idea che le relazioni che caratterizzano le nostre vite siano solo mercato, siano solo scambio di denaro. Oggi nelle città si riducono gli spazi sociali, si riducono gli spazi per la cultura, per l'arte, per l'accoglienza, e invece noi ne abbiamo uno straordinario bisogno. Il Leoncavallo va difeso per questo, come ogni altra esperienza che abbia questo obiettivo".
Nel frattempo non è mancata la solita violenza contro le forze dell'ordine. Si è infatti assistito al lancio di petardi e uova verso le forze dell'ordine che erano schierate sulla via che porta alla sede della prefettura di Milano, per impedire l'accesso ai manifestanti.