Al via il corteo principale in solidarietà al centro sociale Leoncavallo. "In decine di migliaia hanno risposto alla chiamata dopo lo sgombero dello scorso 21 agosto", ha detto uno degli organizzatori al megafono. Il corteo è aperto dallo striscione "Giù le mani dalla città"'. Dietro sfilano le Mamme antifasciste del Leoncavallo. Il serpentone sta sfilando lungo viale Majno e percorrerà la circonvallazione fino a Porta Romana, dove svolterà verso il centro. I manifestanti vogliono giungere in piazza Duomo, ma la Questura questa mattina ha inviato loro la prescrizione di terminare il corteo qualche centinaio di metri prima in piazza Fontana.
Tra i manifestanti ecco spuntare anche Bebo Storti, Paolo Rossi, Claudio Bisio, Gigi Alberti, Antonio Catania e Renato Sarti. Sono insieme pronti a sfilare con lo striscione con scritto proprio The Comedians, titolo dello spettacolo diretto da Gabriele Salvatores che ottenne grande successo nel 1985. "È importante essere qui per parlare del Leoncavallo e dell'atto disgustoso che hanno fatto" ovvero lo sgombero del 21 agosto. "La domanda è: perché l'hanno fatto? - si chiede Storti - C'era già una trattativa in corso che non è andata in porto perché il ministro Piantedosi ha deciso che andava chiuso con autorità e con la polizia. È stata una chiusura politica".
Nel frattempo non mancano gli attacchi al governo. Durante il corteo ecco spuntare uno striscione che lascia spazio a ben pochi dubbi. "Buttiamo giù il governo neofascista di Meloni". La firma? Partito marxista, leninista italiano. Comitato lombardo. Poi la foto del premier come il Duce.