Insulti al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Al corteo a sostegno del Leoncavallo è andato in scena anche questo. I manifestanti, dopo aver attaccato il governo "neofascista" e lanciato petardi e uova, se la sono presa con il titolare del Viminale. Insulti arrivati nonostante il parere positivo della questura di far proseguire la manifestazione in piazza Duomo.
"L'ennesimo sabato del villaggio del Pd certifica lo stato di cortocircuito permanente in cui versa il principale partito di opposizione al governo Meloni. Mentre il Presidente Mattarella interviene al Forum Ambrosetti di Cernobbio e dallo stesso palco Paolo Gentiloni rilancia la necessità di sostenere militarmente l'Ucraina, Elly Schlein a pochi metri partecipa al contro-forum dei pacifisti e della sinistra radicale per dire 'no al riarmo', pur affrettandosi a dire di concordare con Mattarella. Non osiamo immaginare a quale gogna sarebbe stato sottoposto un leader di destra se avesse osato partecipare a una manifestazione opposta a quella a cui prendeva parte il Presidente della Repubblica".
E ancora, tuona il capodelegazione di Fratelli d'Itala al Parlamento europeo, Carlo Fidanza: "Intanto a Milano, il Pd sfila in corteo in solidarietà al Leoncavallo criticandone il sacrosanto sgombero come 'estraneo alla cultura della città', che evidentemente secondo loro sarebbe incline a favorire le occupazioni illegali. Il tutto si consuma mentre i 'pacifici manifestanti' scandiscono cori contro il sindaco Sala e la sua giunta a maggioranza Dem e salutano le forze dell'ordine a colpi di petardi e uova di vernice. Appuntamento al prossimo sabato del villaggio".