In una delle aggressioni, sotto un portico in centro a Bologna, il malcapitato è stato afferrato alle spalle e scaraventato a terra. In altre, la vittima di turno si è vista spruzzare in faccia uno spray al peperoncino oppure è stata colpita con una violenta gomitata, prima di essere rapinata della catenina o di altri effetti personali. Sono gli episodi, avvenuti nel periodo fra giugno e luglio in centro storico, al centro di un'indagine della Squadra Mobile, che ha dato esecuzione a otto misure cautelari a carico di altrettanti rapinatori, di età comprese fra i 19 e i 35 anni, in gran parte di origine marocchina. Di solito erano almeno in due ad avvicinare le vittime con qualche scusa, per poi derubarle, spesso in modo violento, come documentato dai filmati delle telecamere di videosorveglianza. Le misure emesse dal Gip sono cinque custodie cautelari in carcere e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Al momento, rintracciati soltanto cinque degli indagati.