Binari occupati alla stazione Cadorna di Milano, alla Stazione centrale di Napoli, a Porta Nuova a Torino. E caos a Roma Termini, in centro a Firenze, Bologna e in decine di altre città italiane: è la lunga notte dei pro-Pal, che sopo l'abbordaggio delle imbarcazioni della Flotilla sono scesi in piazza a migliaia per "bloccare tutto". Una sorta di prova generale notturna di quello che molto probabilmente accadrà venerdì, con l'Italia congelata dallo sciopero generale già indetto da Cgil e Fiom.
A Roma, in 10 mila, sono partiti da Piazza dei Cinquecento, davanti alla Stazione Termini, per dirigersi verso il centro storico, con l'obiettivo di giungere a Largo Chigi. Dopo un primo 'blocco' da parte delle Forze dell'Ordine a Piazza Barberini, i manifestanti sono arrivati a Piazza San Silvestro, per poi rientrare, tra cori e fumogeni colorati. Solo una parte del corteo, successivamente, con in testa uno striscione con la scritta 'Palestina - blocchiamo tutto' ha deviato di nuovo verso Piazza San Silvestro, lanciando oggetti contro gli agenti di Polizia schierati di fronte a loro, prima di fare ritorno verso il presidio di Piazza dei Cinquecento.
Nella Capitale chiusi anche gli ingressi della Stazione Termini, dove è stato consentito l'accesso soltanto ai passeggeri muniti di biglietto. Snodi ferroviari bloccati e dimostranti sui binari anche a Napoli, Pisa e a Torino. A Milano i 'pro-Pal' hanno occupato i binari della stazione Cadorna, stesse scene viste come detto a Torino e Napoli con gli antagonisti di sinistra scatenati e scene di guerriglia urbana sullo stile dell'assalto alla Stazione centrale di Milano dello scorso 22 settembre. Presidi e sit-in a Bari, Palermo, Firenze, Livorno, Novara, Siena. Mentre a Bologna migliaia di persone in corteo hanno chiesto le dimissioni del governo Meloni davanti alla Prefettura e a Genova l'Usb ha chiamato a raccolta gli attivisti con lo slogan 'Blocchiamo il porto'. Due varchi portuali chiusi nel capoluogo ligure.