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Cinque nuovi arresti per il furto al museo del Louvre

giovedì 30 ottobre 2025
1' di lettura

Dieci giorni dopo il furto di otto gioielli della corona francese dal Museo del Louvre, altre cinque persone, tra cui uno dei principali sospettati, sono state arrestate a Parigi e dintorni. Gli arresti, avvenuti ieri sera, sono stati confermati dalla procuratrice di Parigi, Laure Beccuau, che ha spiegato che uno degli arrestati era già sotto sorveglianza da parte degli inquirenti. Le altre quattro persone potrebbero fornire dettagli importanti sull'operazione criminale. Due uomini, arrestati sabato scorso, sono stati accusati di "rapina organizzata e associazione a delinquere" e posti in custodia cautelare. Nonostante gli sviluppi, i gioielli, dal valore di 88 milioni di euro, rimangono ancora dispersi.

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OpNet ha ormai un consolidato ruolo di partner abilitante dell’ecosistema digitale italiano, capace di connettere infrastrutture e competenze, grandi player, realtà territoriali, tecnologia. Nicola Roserba, Business Development di OpNet, ha messo a fuoco lo scenario in cui si evolve la protezione delle identità digitali e la prevenzione delle frodi. Attraverso l’integrazione dei dati di rete e la collaborazione tra operatori e partner specializzati, come Marple, emergono infatti modelli di sicurezza avanzata. OpNet, ponte tra infrastrutture di rete e soluzioni applicative, mette quindi a disposizione strumenti tecnologici evoluti per rafforzare la sicurezza dei servizi digitali e la fiducia nell’ecosistema connesso. Antonio Franzese, ceo di Marple, ha sottolineato come la partnership con OpNet consenta di dare maggiore sicurezza e affidabilità alle transazioni e all’ acquisizione di servizi. Infine Edoardo De Cilia, Wholesale Sales di OpNet, ha posto l’accento sull’importanza di integrare diverse tecnologie di accesso per rispondere alle esigenze di connettività del Paese e ridurre il digital divide. E proprio grazie al modello wholesale di OpNet gli operatori locali possono scegliere la tecnologia più adatta, portando connettività ultraveloce e affidabile anche nei piccoli comuni, a beneficio di cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni. In questo contesto la fibra FTTH rappresenta la spina dorsale per garantire prestazioni massime e stabilità e l’FWA (Fixed Wireless Access) diventa il complemento strategico per estendere la copertura e offrire soluzioni rapide, flessibili e di backup nelle zone non ancora raggiunte da infrastrutture cablate. ‘Wholesale Castle Tour’ è un format di 3vents che ne cura l’organizzazione. Dopo la tappa del 30 ottobre al Castello Bevilacqua (Verona), il 20 novembre l’appuntamento sarà al Castello di Rosciano in Umbria e il 4 dicembre al Castello di San Marco, nei pressi di Taormina.

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