Il leader della Lega

Matteo Salvini protagonista allo show delle moto acrobatiche: capriole, salti mortali ed evoluzioni

Enrico Paoli

esibizione di "moto terapia" a favore dei ragazzi disabili, rimasti particolarmente colpiti dall'evento, si è prestato per un numero acrobatico, nel corso del quale, posto in cima ad una rampa, è stato sorvolato da tre motociclisti. Subito dopo la stessa sorte è toccata al ministro per le Disabilità, Erika Stefani, e all'assessore alle Politiche Sociali di Regione Lombardia, Alessandra Locatelli. Successivamente Salvini è salito come passeggero su di un buggy, assecondando le acrobazie del pilota. "Vedere gli occhi e i sorrisi di queste mamme, di questi papà e di questi bimbi", afferma il leader della Lega al termine dell'esibizione. "vale tutto. Ho chiesto al ministro di realizzarlo in tutte le città italiane. Ne vale la pena". A chi gli chiedeva se invidiasse tanta coordinazione da parte dei motociclisti acrobatici, Salvini ha risposto: "Sono una squadra come il centrodestra; siamo perfettamente sintonizzati come loro, quasi"...

Ecco quasi, perché l'intesa sui nomi, Albertini a Milano e Bertolaso a Roma, ancora non c'è.. Probabilmente servirà quella acrobazia politica per arrivare ad ottenere il risultato.. La ministra Stefani, da parte sua, ha sottolineato la natura "profondamente inclusiva" dell'iniziativa: "Ho visto i ragazzi entusiasti, questo è il modo per vivere questo tema, non relegarli in un settore ma inserirli nella nostra vita, questa è la vera civiltà".

Anche l'assessore Locatelli ha sottolineato come sia importante "fare per gli altri", promettendo che "questo è un inizio, ci impegneremo sempre di più per migliorarci. Grazie a tutti coloro che lavorano ogni giorno sui nostri territori per rendere felici questi ragazzi e le loro mamme e papà".