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Periscopio, gli eventi vip della settimana

Ivan Rota
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Lo stile di Jackie ivanCapri 1970, Jackie sul panfilo, Jackie in piazzetta, Jackie che passeggia in via Camerelle. Lo stile minimal lanciato in quegli anni diventa subito simbolo dell'isola, un look che strizza l'occhio all'etnico in chiave chic. Lei non era soltanto un abito o un cappello o lo stretto giro di perle a tre fili.Sulla scia di quel sogno nasce la nuova collezione Giada Curti Resort 2019.Chic e dégagée. Essenzialità che cede solo alla vanità di un fiocco. Fantasie geometrico floreali, incastri di pizzo su strati di voile. Delicate trasparenze, impalpabili georgette si sovrappongono alle gonne in mikado e duchesse che esaltano il punto vita.Capi couture completano la collezione pensando alla grand soirée. E' questa la magnifica collezione di Giada Curti presentata allo Spazio Solferino per la Milano Fashion Week.La storia di questa grande creatrice di abiti che sono opere d'arte è quella di una ragazza nata in provincia che, negli anni, ha saputo trasformare la sua passione per la moda in un sogno reale, diventando una delle esponenti del Made in Italy nel mondo.Dalla provincia alle passerelle internazionali; dall'atelier di famiglia al sogno di sfilare in location prestigiose come le maggiori settimane della moda del pianeta, da Dubai a Pechino passando per Roma e TorontoGrande cena organizzata da Daniela Javarone, Predidente dell'Associazioni Amici della Lirica e madrina dei City Angels,al ristorante Giuliano a Milano, in onore di Walter Rolfo a cui è stato consegnato un premio alla carriera con la motivazione "l'uomo che rende possibile l'impossibile".Walter Rolfonon è semplicemente un mago. È un artista, un consulente, un formatore.L'arte magica, racconta, è millenaria. «Nell'antichità la prima forma di intrattenimento era il canto magico, il capo del villaggio era lo sciamano, un mago, nel Medioevo l'alchimista era il consigliere del re. Il mago deve vivere nel futuro», dice.E' la mente dello spettacolo "Master of Magic" che ha portato in Italia i più grandi maghi del mondo tra cui David Copperfield e ha lavorato con Jerry Scotti. Durante la serata lo scrittore e sociologo Francesco Alberoni ha presentato il suo libro "L'Amore nell'Arte". Dopo la cena a base di pesce, balli sino a tarda notte. Spostiamoci a Roma.Bvlgari con il suo iconico B.zero1 ha sfidato le regole del design della gioielleria utilizzando una nuova visionaria tecnica artigianale e, per celebrare l'inimitabile anello, riunisce all'Auditorium Parco della Musica di Roma, un esclusivo parterre di ospiti.In questa splendida cornice, un segno distintivo dell'architettura romana contemporanea progettata da Renzo Piano, l'amministratore delegato di Bvlgari Jean-Christophe Babin e l'ambasciatrice del marchio, Bella Hadid, hanno accolto gli svelando la nuova campagna B.zero1 XX Anniversary, scattata dal leggendario fotografo di moda Mario Sorrenti.Trailblazer Halima, la modella che ha indossato Hajib, le sorelle gemelle TK Wonder e Cipriana Quann, nuovi talenti soprannominate "la voce di una generazione", e Noonoouri, nuova celebrità di Instagram erano tra gli ospiti.Per festeggiare l'anniversario, un cast stellare di icone internazionali, tra cui gli ambasciatori del brand Bvlgari Lady Kitty Spencer, Jon Kortajarena, Mario Casas, Hikari Mori, Matteo Bocelli e Koki, volati a Roma per partecipare a un esperienza sensoriale nel mondo di B.zero1.Tra gli ospiti il cantante Liam Payne, l'artista David Alexander Flinn, l'attore e modello Will Peltz, l'artista Roberto Rossellini e il cantante Gabriel Kane Day-Lewis uniti da un gruppo eclettico di influencer digitali e star globali. Tutti esemplificano l'ethos di B.zero1: osare, rompere le regole, essere anticonvenzionali, essere B.zero1.Master of Cerimony molto speciale della serata, la modella Anna Cleveland ha presentato i principali momenti dell'evento, tra cui il DJ americano superstar e vincitore dei GRAMMY Awards, Diplo, che ha fatto ballare gli ospiti fino a tarda notte.La serata è iniziata con un dj set di Heron Preston, la vera incarnazione di un artista nato dalla generazione post-internet: un talento eclettico, che ha saputo diventare un'icona della cultura giovanile.Nella foto Matilde Gioli.Il suo set è stato seguito da un'esibizione musicale dal vivo del volto più innovativo del panorama dell'hip-hop italiano del momento, il cantante GHALI.Questo party indimenticabile ha incarnando alla perfezione quello che è lo spirito anticonvenzionale, audace e innovativo di B.zero1.Altri ospiti intervenuti: Awal Ashaari e Scha Alyahya, Danier, Wanwan Lei, Hannasi, Davika Hoorne, Nathalie Kelley, Victoria McGrath, Daisy Lowe, Aseel Omran, Zoe Holthuizen, Lena Lademann, Emilia Schule, Maja Weyhe, Adam Sevani, Larsen Thompson, Matilde Gioli, Denise Tantucci, Irene Vetere, Greta Scarano, Marianna Di Martino, Jacopo Olmo Antinori, Stella Egitto, Eugenia Costantini, Francesca Valtorta, Anita Caprioli, Nathalie Rapti-Gomez, Ginevra Odescalchi, Virginia Valsecchi, Lavinia Fuksas, Xenia Adonts, Gala Gonzalez, Helena Bordon, Leila Yavari, Evangelie Smyrniotaki, Jasmine Sanders, Eleonora Carisi, Candela Pelizza, Paolo Stella, Carlo Sestini, Kristina Bazan, Tina Leung, Gabrielle Caunesil, Tamu McPherson, Prinzessin Lilly zu Sayn Wittgenstein-Berleburg e Constance Jablonski. Mara Venier superstar da Giò Moretti In apertura della settimana della moda un cocktail che ha visto la partecipazione di quello che un tempo si definiva il "tout milan" nella boutique Giò Moretti, uno dei pochi flagship store che contano a Milano, super fotografata Mara Venier accompagnata da un raggiante Gerò Carraro, figlio di Nicola, e fidanzato con la statuaria e  Laura Moretti, figlia della mitica Giò. Tutti accorsi per la presentazione della storica linea di borse Fontana. Fontana é una storica azienda milanese che ha saputo attraversare, sviluppandosi in modo costante e continuo, tutto lo scorso secolo . Tartine, risotto alla milanese e macaron per tutti: libagioni iper stellate visto che il buffet era curato "da Vittorio", blasonatissimo ristorante bergamasco noto in tutto il mondo. Cartellino timbrato per Federica Fontana,  Emanuele Farneti, direttore di Vogue Italia a Elio Messi, per la cotonatissima Lady De Carlo e per  Marta Brivio Sforza, Michela Proietti e Francesco Butteri.  Frizzante e spumeggiante Melania Rizzoli in tallieur pantalone molto cool. Mara ha rincontrato con gioia  Dalila Di Lazzaro, sua grande amica che non vedeva da tempo. Gerò e Laura sono apparsi  felicissimi e assai rilassati, essendo anche reduci una romantica vacanza. Definita la “regina della moda meneghina”, Laura è la figlia di Roberto e Giovina Moretti,proprietari della famosissima boutique Giò Moretti che si trova in via della Spiga a Milano recentemente ristrutturata.Nella foto Laura Moretti, Gerò Carrao, Mara Venier e Melania Rizzoli.      Una serata magica da "Giuliano a Milano" Grande cena organizzata da Daniela Javarone, Predidente dell'Associazioni Amici della Lirica e madrina dei City Angels,al ristorante Giuliano a Milano, in onore di Walter Rolfo a cui è stato consegnato un premio alla carriera con la motivazione "l'uomo che rende possibile l'impossibile".Walter Rolfonon è semplicemente un mago. È un artista, un consulente, un formatore.L'arte magica, racconta, è millenaria. «Nell'antichità la prima forma di intrattenimento era il canto magico, il capo del villaggio era lo sciamano, un mago, nel Medioevo l'alchimista era il consigliere del re. Il mago deve vivere nel futuro», dice.E' la mente dello spettacolo "Master of Magic" che ha portato in Italia i più grandi maghi del mondo tra cui David Copperfield e ha lavorato con Jerry Scotti. Durante la serata lo scrittore e sociologo Francesco Alberoni ha presentato il suo libro "L'Amore nell'Arte". Dopo la cena a base di pesce, balli sino a tarda notte. (segue link foto)  IO MI DIVERTO "MAI PIU'" BARRIERE TERZA EDIZIONE Ha riscosso un notevole successo,  l'iniziativa  “Io mi diverto,  mai più barriere” ,   tenutasi ieri, Giovedì  21 Febbraio  nella caratteristica cornice del Parco Sempione di Milano; l'evento Charity, a cura dello storico Luna Park Meneghino, è giunto quest' anno alla  sua terza edizione. La manifestazione, che sensibilizza ancora una volta gli animi e si focalizza  sulle disabilità,   ha regalato qualche ora  di sano divertimento, ai ragazzi diversamente abili, ospiti dei centri diurni  che hanno aderito alla particolare iniziativa.Per l'occasione, lo staff,  ha previsto  una apertura straordinaria del luna park,  rivolta a tutti coloro che spesso vivono scontrandosi con barriere altissime, insormontabili.Supportato dal'Assessorato alle Politiche Sociali di Milano, la particolare iniziativa, ha riscosso  il favore del pubblico, delle Associazioni che hanno aderito al progetto e dei Media.     “LA RONDINE" al Teatro Bellini di Napoli "La rondine (La canzone di Marta)", di Guillem Clua,  sarà in scena in prima nazionale al Teatro Bellini di Napoli dal 12 al 17 marzo per poi girare nei maggiori teatri italiani, con protagonisti Lucia Sardo, indimenticabile interprete di Felicia Impastato nel film "I cento passi", e Luigi Tabita, attore tra i più interessanti della sua generazione, diretti dal regista Francesco Randazzo.“Cos'è che ci rende umani? Di tutto quel che siamo e che facciamo, cosa credi definisca realmente la nostra umanità?” E' questo l'interrogativo che percorre la spina dorsale de “LA RONDINE”.  Il testo nasce ispirandosi all'attacco terroristico avvenuto il 26 giugno del 2016 al Bar Gay Pulse di Orlando (USA), nel quale morirono 49 persone, ma in esso risuonano anche gli attentati di Parigi, Nizza, Barcellona, e tenta di affrontare tematiche quali l'assurdità dell'orrore, le conseguenze dell'odio religioso, omofobico e la fragilità dell'amore nei rapporti umani. D avanti ad un attacco indiscriminato tutti siamo vittime e tutti ci troviamo allo stesso bivio: odio o amore. Il nostro mondo dipenderà dalla direzione che prenderemo.      Tutti alla champagneria Dasein In via Settala, a due passi da Porta Venezia a Milano, apre un locale unico nel suo genere: Dasein, una champagneria di design, grazie al gusto ed agli studi della titolare, architetto viennese trapiantata a Milano, che punta all'essenziale.Stiamo parlando proprio dell'”essenziale” come inteso da Heidegger, il “da Sein” che si rispecchia nelle proposte scevre da sovrastrutture: brisaola di differenti stagionature, offerta senza condimenti che ne modifichino l'aroma, bitto del Presidio Slow Food, lo Storico Ribelle, flutes di champagne di grandi cuvées millesimate ma anche di caves artigianali selezionate con maestria.Dasein è un locale perfetto per divenire il punto di ritrovo e di riferimento di una clientela che ama i sapori genuini ma raffinati, semplici e tuttavia ricchi di sapidità e tradizione.Si potrà prendere un aperitivo a partire dalle 18.00, così come scegliere una degustazione di cibi ma anche di differenti cuvées. Si potrà naturalmente anche cenare, con la cucina aperta sino alle 2.00, dal martedì al sabato.Un grande schermo ben mimetizzato nel curatissimo arredamento, che coniuga volte in cotto originali con il teak al naturale del pavimento, ed un impianto audio progettato espressamente da Bose Italia, suggeriscono anche a chi volesse riservare il locale per un evento o una festa privata, che di certo il divertimento non mancherà.Dall'inaugurazione, per tutto il mese di febbraio, Dasein ospiterà l'esposizione fotografica delle opere di Sergio Caminata,fotografo italiano apprezzato a livello internazionale.Le sue “immagini africane” tratte dai volumi Himba e Ndebele sono state utilizzate da scrittori di chiara fama come , Nadine Gordimer Premio Nobel per la Letteratura 1991, Doris Lessing, Premio Nobel per la Letteratura 2007 e Ryszard Kapuscinski per le copertine dei romanzi “ Sorriso Africano”, “Storie”, “Lapidarium” e “Ebano”.Immagini di Caminata sono state pubblicate su cataloghi e libri quali: ”The fortune” Michael Korda, “X anni di Caos” di Franco Moschino, “Kaoko” di Giorgio Miescher, Corriere della Sera, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani città di Torino, “PersoneNaturaCittà”, Amnesty International, “Scatti per bene CAF”, “Nessuno è straniero”, “Lo Sguardo Italiano”, “Armani in Cina”, “Coats” di Max Mara, “Essere Armani”, “I come infanzia” di Il Sole e “AVS Onlus”, "Italian Glamour 2015" , "40 Years of Armani 2015" ,"Giorgio Armani 2016" e non ultimo "Anime Prigioniere 2017". Cardi B, Chloé e Halle Bailey in Messika ai Grammy Awards 2019 La scorsa notte, Messika ha brillato sul tappeto rosso e sul palco dei Grammy Awards 2019.La famosa cantante Cardi B durante l'esibizione della sua canzone "Money" ha indossato la collana di Alta Gioielleria "Sea King" della collezione "Once Upon A Time" di Messika.Anche Chloe e Halle Bailey del duo R & B, nominate per il miglior album contemporaneo, hanno brillato in gioielli Messika.Chloé ha indossato gli orecchini "Persian Drops" di Alta Gioielleria e l'iconico anello doppio della collezione "Glam'Azone", tutto Messika.Halle invece ha scelto di indossare l'anello "Snake Dance" della nuova collezione di Alta Gioielleria di Messika. Charity e solidarietà Un'iniziativa di charity e solidarietà, nata dalla collaborazione tra la Croce Rossa Italiana e i Centri Commerciali d'Italia associati al CNCC, con l'obiettivo di promuovere la cultura della cittadinanza attiva, utilizzando quindi gli spazi di aggregazione dei centri commerciali e outlet.E' la prima campagna sociale a livello europeo con la Croce Rossa Italiana che nasce con lo scopo di promuovere i valori umanitari e aumentare il coinvolgimento della popolazione rispetto ai bisogni della propria comunità. Domenica 24 febbraio in oltre 300 centri commerciali, in tutta Italia, si terrà una raccolta fondi da destinare all'acquisto di nuove ambulanze. L'occasione è stata anche il teatro di un dibattito sul tema delle chiusure domenicali.         Una ragazza per il cinema A Febbraio grande successo per la 2° selezione regionale del Lazio dell'ambito Concorso Nazionale di bellezza e talento Una Ragazza per il Cinema giunto alla sua 31° edizione, secondo contest nazionale di Bellezza dopo Miss Italia. La location scelta per questa seconda selezione, il Dea di Roma,  ha riservato per l'evento un intero primo piano di questo noto locale dell' urbe. Il Responsabile regionale Lazio e Molise  Massimo Meschino si dichiara decisamente soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi da lui e dal suo staff della Mtm Eventsdi cui e' Presidente; tante sono le attivita' curate ogni anno, dalle selezioni del concorso a videoclip, cortometraggi, filmati e molto altro ancora,e permettono alle ragazze e ai  ragazzi di vivere esperienze cinematografiche e televisive.  Al centro dell'attenzione? Sempre tutti i partecipanti del contest, ragazze e ragazzi,  che grazie alla MTM Events hanno concrete occasioni di visibilita'. Nato nel 1989,  il concorso è egregiamente portato avanti dai Patron nazionali Antonio Lo Presti e Daniela Eramo. Nella selezione di febbraio, presentata daEmanuele Puddu, protagonisti in giuria l'attore, regista e doppiatore Giovanni Brusatori, la regista Giovanna D'Urso, il presenzialista tv Niki Giusino, il presentatore Carlo Senes, l'attore e doppiatore Andrea Franchini,  il fotografo David La Pietra, l'imprenditore  Franco Cardinale, il personal trainer Fabiano Tozzi,  la talent scout Angela Colapietro e Franco Di Maio dalla trasmissione Uomini e Donne (trono Over). Presidente di Giuria, l' attore e produttore cinematografico Karim Capuano che, insieme a Giovanna D'Urso, ha presentato in serata  il film in lavorazione Riscatto d'Onore, che avrà protagonista femminile la giovane e bella Elisa Pepè Sciarria.  On stage ad esibirsi tra una passarella ed un'altra le cantanti  Ramona Giusti  e la giovanissima Charlotte De Melo. Da quest'anno, sono affiancati al concorso nazionale Una Ragazza per il Cinema anche il concorso locale Un Ragazzo per il Cinema dedicato a ragazzi dai 14 ai 35 anni ed il concorso Un Bambino per il Cinema dedicato a bambini e bambine fino ai 13 anni, per i quali sono previsti per i rispettivi vincitori alcuni  premi in palio, oltre al titolo. Tantissimi i concorrenti della serata;  ben 24 ragazze, 7 ragazzi e 25 bambini si sono sfidati in passerella per aggiudicarsi una delle fasce in palio per la serata. La piu' votata per questa selezione romana di Una Ragazza per il Cinema e' stata Pamela Ferri, 16 anni, premiata con la fascia di Ragazza Dea di Roma, mentre le 4 fasce per l'accesso diretto alla finale regionale sono andate a Michela D'Antonio, Chiara Scarlato, Michela Meschini e Sophia Gentile; la fascia di Ragazza MTM EVENTS a Kinga Milanowska; quella di Ragazza Non Solo Video a Silvia Terriaca; quella di Ragazza Natura da Baciare a Sabrina Tocci e quella di Ragazza Eleganza a Fabiana Graziosi. Tra i ragazzi, a raccogliere più preferenze Federico Moro, anni 17, premiato con la fascia di accesso alla finale del concorso insieme all'altro finalista secondo arrivato Andrea Bruschi, mentre la fascia di Ragazzo MTM EVENTS è andata a Flavio Sabbatini e quella di Ragazzo Natura da Baciare a Sebastiano Testoni. Infine, la piu' votata tra i bambini ha avuto il nome di Gaia Milanowska (di soli 3 anni) già in finale nel concorso e che è stata premiata con la fascia di Bambino/a Natura da Baciare, mentre si sono aggiudicate le fasce di accesso alla finale i bimbi Sharon Sacco, Massimo Vincerè, Federico Haxhiraj, Julia Bednarz, Marylin Castillo Diaz e Matilde Marconi; Bambino/a MTM EVENTS è andato ad Alessia Sabbatini ed a tutti gli altri bambini è stato consegnato un attestato di partecipazione.  Tra gli ospiti accorsi all'evento, l'attore Sandro Corgnale, Gabriella Bellanti (Relazioni esterne AssociazioneEdoardo con noi), Andrea Tasciotti dal mondo delle organizzazioni internazionali, Maria Antonietta Daloia (Responsabile Spettacolo Partito Liberale). Partner ufficiale regionale della Mtm Events e dei concorsi nel 2019 è l'Azienda Natura da Baciare, che per la serata ha omaggiato tutti i partecipanti e tutti i giurati con cestini di frutta.   La Compagnia Nazionale di Danza Storica a Firenze Danzainfiera, il più importante tra i grandi eventi internazionali di danza e ballo, celebra i trent'anni di attività di Nino Graziano Luca e le Danze Storichecon due eventi allestiti sabato 23 febbraio alla Fortezza Da Basso di Firenze, entrambi presso il Padiglione Spadolini sito al Piano Terra.Alle ore 12:30 si terrà l'esibizione di Danze Ottocentesche, Suite del Gran Ballo dell'800 con la Compagnia Nazionale di Danza Storica.Gli straordinari ballerini della Compagnia Nazionale di Danza Storica in eleganti frac e preziosi abiti, eseguiranno meravigliosi Valzer, Quadriglie, Contraddanze e Mazurche. Uno spettacolo elegante, divertente ed emozionante anche per il repertorio musicale: da Strauss a Verdi, da Ziehrer a Delibes, da Ciajkovsky a Bellini e Puccini.Alle ore 17, invece,  ci sarà la presentazione in anteprima della versione in inglese del libro di Nino Graziano Luca sui Gran Balli dell'800 intitolato The Grand Balls of the 19th Century. Nino Graziano Luca è autore del libro Gran Balli dell'800. Da Via Col Vento al Gattopardo pubblicato dall'Armando Curcio Editore, nel quale propone il risultato dei suoi molteplici anni di studio in tutta Europa sul tema della Moda, Danza, Bon Ton tra il tardo ‘700 e gli inizi del ‘900. Il libro ha ricevuto prestigiosi encomi nonché i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell'Ambasciata d'Austria ed è stato presentato tra l'altro alla Camera dei Deputati ed all'Ambasciata d'Austria. Nell'ottobre del 2017, giunto alla quinta ristampa, è stato pubblicato in versione economica. E' la seconda volta che Nino Graziano Luca viene invitato a Danzainfiera con la Compagnia Nazionale di Danza Storica. La prima volta fu nel 2012.Dopo l'evento fiorentino, la Compagnia Nazionale di Danza Storica sarà ancora una volta protagonista di un programma televisivo, ballando ai Soliti Ignoti condotto su RAIUNO da Amadeus. BVLGARI - B.ZERO1 XX : anniversario al top Bvlgari con il suo iconico B.zero1 ha sfidato le regole del design della gioielleria utilizzando una nuova visionaria tecnica artigianale e, per celebrare l'inimitabile anello, riunisce all'Auditorium Parco della Musica di Roma, un esclusivo parterre di ospiti.In questa splendida cornice, un segno distintivo dell'architettura romana contemporanea progettata da Renzo Piano, l'amministratore delegato di Bvlgari Jean-Christophe Babin e l'ambasciatrice del marchio, Bella Hadid, hanno accolto gli svelando la nuova campagna B.zero1 XX Anniversary, scattata dal leggendario fotografo di moda Mario Sorrenti.Trailblazer Halima, la modella che ha indossato Hajib, le sorelle gemelle TK Wonder e Cipriana Quann, nuovi talenti soprannominate "la voce di una generazione", e Noonoouri, nuova celebrità di Instagram erano tra gli ospiti.Per festeggiare l'anniversario, un cast stellare di icone internazionali, tra cui gli ambasciatori del brand Bvlgari Lady Kitty Spencer, Jon Kortajarena, Mario Casas, Hikari Mori, Matteo Bocelli e Koki, volati a Roma per partecipare a un esperienza sensoriale nel mondo di B.zero1.Tra gli ospiti il cantante Liam Payne, l'artista David Alexander Flinn, l'attore e modello Will Peltz, l'artista Roberto Rossellini e il cantante Gabriel Kane Day-Lewis uniti da un gruppo eclettico di influencer digitali e star globali. Tutti esemplificano l'ethos di B.zero1: osare, rompere le regole, essere anticonvenzionali, essere B.zero1.Master of Cerimony molto speciale della serata, la modella Anna Cleveland ha presentato i principali momenti dell'evento, tra cui il DJ americano superstar e vincitore dei GRAMMY Awards, Diplo, che ha fatto ballare gli ospiti fino a tarda notte.La serata è iniziata con un dj set di Heron Preston, la vera incarnazione di un artista nato dalla generazione post-internet: un talento eclettico, che ha saputo diventare un'icona della cultura giovanile.Nella foto Matilde Gioli.Il suo set è stato seguito da un'esibizione musicale dal vivo del volto più innovativo del panorama dell'hip-hop italiano del momento, il cantante GHALI.Questo party indimenticabile ha incarnando alla perfezione quello che è lo spirito anticonvenzionale, audace e innovativo di B.zero1.Altri ospiti intervenuti: Awal Ashaari e Scha Alyahya, Danier, Wanwan Lei, Hannasi, Davika Hoorne, Nathalie Kelley, Victoria McGrath, Daisy Lowe, Aseel Omran, Zoe Holthuizen, Lena Lademann, Emilia Schule, Maja Weyhe, Adam Sevani, Larsen Thompson, Matilde Gioli, Denise Tantucci, Irene Vetere, Greta Scarano, Marianna Di Martino, Jacopo Olmo Antinori, Stella Egitto, Eugenia Costantini, Francesca Valtorta, Anita Caprioli, Nathalie Rapti-Gomez, Ginevra Odescalchi, Virginia Valsecchi, Lavinia Fuksas, Xenia Adonts, Gala Gonzalez, Helena Bordon, Leila Yavari, Evangelie Smyrniotaki, Jasmine Sanders, Eleonora Carisi, Candela Pelizza, Paolo Stella, Carlo Sestini, Kristina Bazan, Tina Leung, Gabrielle Caunesil, Tamu McPherson, Prinzessin Lilly zu Sayn Wittgenstein-Berleburg e Constance Jablonski.       ATELIER MONTEZ - PARTITO "ARTMED" a PIETRALATA “P-Arte oggi dal Mar Mediterraneo!” è il grido con cui Gio Montez dà il via ad artMED, la rassegna delle più innovative tendenze di arte e cultura dal Mar Mediterraneo, curata da Marcella Magaletti. Questa si svilupperà nel corso dei prossimi anni, proponendo di volta in volta approfondimenti tematici e attività collaterali a quelle previste dal progetto “SmartMED”, presentato da Roma Capitale alla call “Smart Cities and Communities” di Horizon 2020, il programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione che verrà implementato proprio nella periferia storica di Roma Pietralata fra il 2020 e il 2025. Gli appuntamenti di “artMED” avranno luogo con cadenza annuale nel periodo primaverile presso l'Atelier Montez, nel fiorente “Distretto Culturale della Valle dell'Aniene”, nel quartiere Pietralata. LE RESIDENZE - I primi artisti "ospiti" delle residenze produttive saranno gli artisti Turi Sottile (Acireale, 1934) e Cheikh Zidor (Fés, 1976). Il primo ha inaugurato la sua fase artistica ieri, sino a giovedì 21 marzo. Inoltre stasera, alle ore 18:00, sempre presso l'Atelier Montez, in via di Pietralata 147/a, si festeggeranno i suoi 85 anni. La residenza produttiva del secondo, invece, partirà martedì 2 aprile e si concluderà lunedì 15. Da martedì 16 aprile sino a martedì 30, invece, la mostra su Zidor.Al termine delle loro residenze produttive saranno pubblicati due cataloghi in cui verranno presentati e discussi gli esiti della ricerca di ciascun artista. "Differenziamo una residenza produttiva da una canonica esposizione che riproduce contenuti prodotti altrove - spiega il titolare dell'atelier Gio Montez - proprio per dare la possibilità agli artisti ospitati di sviluppare il proprio lavoro direttamente in loco, ciascuno abitando per circa un mese nella residenza di cui dispone l'impianto produttivo di Atelier Montez". L'ambiente di lavoro sarà attrezzato con delle videocamere per documentare il processo creativo, per essere poi montato e trasmesso in differita su vari canali. Tale approccio determinerà una sorta di happening diffuso e prolungato nel tempo che permetterà agli artisti di presentare il proprio lavoro praticamente in tempo reale, condividendo l'esperienza con il territorio circostante, propriamente “abitandolo”, dunque permettendogli di conoscerne le bellezze storiche e paesaggistiche caratteristiche, le strutture ricettive e produttive, il vicinato e condividendo questa esperienza con la propria comunità di riferimento. "Abbiamo pensato artMED - spiega Gio Montez - come l'ottimale soluzione locale-globale, cercando di portare respiro internazionale alla periferia storica di Roma, ma facendo in modo che i contenuti della rassegna nascano in assoluta libertà, lasciando loro carta bianca, e che si sviluppino dal basso verso l'alto, dal confronto personale con l'artista al momento del suo arrivo fino al momento del suo rientro al luogo di provenienza". GLI ARTISTI - Turi Sottile nasce ad Acireale il 21 febbraio del 1934 e vive e lavora a Roma nella periferia storica di Pietralata, in quella che fu la casa di Luigi Pirandello. Attualmente la sua produzione ruota attorno all'espressionismo astratto, con particolare attenzione all'evoluzione del segno ed un uso del colore fortemente emotivo. Nato a Fès, in Marocco, Cheikh Zidor conclude brillantemente i suoi studi presso l'Istituto Nazionale di Belle Arti di Tétouan nel 2001. Educatore presso l'Institut Spécialisé de Formation aux Métiers de l'Action Sociale a Fès e in seguito insegnate d'arte a Rabat, ha partecipato a diverse mostre collettive e personali di livello internazionale come quella svoltasi presso la Cité Internationale des Arts di Parigi nel 2010. I TEMI - Gli artisti studieranno temi quali la rivoluzione industriale 4.0, e dunque la progressiva digitalizzazione dei processi di comunicazione e delle pratiche di condivisione e analisi dei big-data, il coinvolgimento della popolazione alla cosiddetta “progettazione partecipativa” e dunque al perseguimento degli obiettivi comunitari. Affronterà anche questioni inerenti il pericolo del riscaldamento globale e dunque le pratiche virtuose da attuare per generare un impatto ambientale zero o magari positivo, come l'efficientamento energetico degli edifici, la mobilità sostenibile e l'utilizzo di energie pulite da fonti rinnovabili come alternativa ai combustibili fossili. LA LOCATION - Atelier Montez, sito in via di Pietralata 147/a a Roma, è una fabbrica dell'arte contemporanea nata nel 2012 dalla riqualificazione di un relitto urbano fra la Riserva Naturale dell'Aniene e la periferia storica di Roma, Pietralata, realizzata su progetto dell'Artista Gio Montez, Giacomo Capogrossi e dell'Architetto Francesco Perri. Aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 18 alle 22. La sua mission è quella di contrastare l'espansione incontrollata della periferia urbana offrendo consone attività culturali e creando una immagine e una identità caratteristiche e condivise col territorio di riferimento, attraverso rassegne culturali, produzioni artistiche, artigianato e altri eventi ad alta inclusione sociale.   LA PULCE NELL'ORECCHIO riparte con tre performer internazionali nel cast Riparte la "La pulce nell'orecchio" prodotta da Walters Produzioni di Barbara Gualtieri e Sandro Querci, e si arricchisce di 3 performer internazionali.Oltre la straordinaria Silvia Querci nel ruolo di Camilla Castellani, la garanzia Andra Bacci nei panni di Fiorenzo Torrini, arrivano nella Compagnia di Sandro Querci: Christine Grimandi (protagonista in tutta Europa di spettacoli che hanno fatto la storia del Musical come "Cats" in Germania e "Sunset Boulevard") nel prepotente ruolo dell'albergatrice Marzia Ferrucci, Beatrice Buffadini (talento che spazia dalla Prosa al Musical, "La bella e la bestia", "Mamma mia", ecc) moglie sospettosa e innamorata, Mario Zinno (artista a tutto tondo, ha lavorato coi più grandi di sempre, da Albertazzi a Ranieri) nel funambolico ruolo del Dottore.Senza dimenticare i coniugi spagnoli, Fabrizio Checcacci alias Esteban Gallardo e Camilla Gai alias Manuela (che firma anche le coreografie), frizzanti e passionali. GOOSE TECH AI 2019 2020 : Microstampe e Maxivolumi! Goose Tech disegna per la collezione AI 2019 2020 due micro stampe con un fil rouge invisibile al primo sguardo. È Pacman, il videogioco più famoso di tutti i tempi, protagonista della prima stampa; l'iconico cerchio giallo a cui manca un settore è così declinato nelle lettere che costituiscono il codice fiscale del marchio milanese, sviluppando un'iconografia che attinge al cult di Kubrik, Arancia Meccanica. Sono quindi la G, la S e la T a mangiare i piccoli puntini del labirinto, sfidando dinosauri ancestrali e onirici, per arrivare a liberarne altri. I micro dinosauri diventano una stampa all-over, caratterizzata dall'incertezza del tratto del pennello di un bambino. I dinosauri ricoprono fodere e rivestimenti esterni dei piumini, alternando tratti stilizzati all'effetto bold, mantenendo intatta la purezza della visione fanciullesca del mondo magico. Goose Tech sceglie di combinare le micro-stampe a forme puffy e over, contemporanee e d'avanguardia, e realizza maxi cappucci staccabili che portano in sé sciarpe impiumate.I capi impiumati da extra volumi iper-leggeri sono presentati in tinte fluo, colori pieni e fodere a contrasto.Il Brand, totalmente Made in Italy, trasferisce l'artigianalità e la tradizione classica che lo contraddistinguono nell'universo sartoriale inglese: quello bon ton e daily wear della Regina. Nascono così Charlotte e George, alter ego l'uno dell'altro, che rendono omaggio all'iconografia delle battute di caccia della Corona Britannica, dove il gabardine tecnico neon costruisce un moderno car coat con il cappuccio foulard stampato; caldissimo grazie alla tecnologia Thin Down, è iper leggero e versatile. I capi impiumati hanno settori pieni e silhouette gonfie, i piumini lunghi hanno maxi cappucci-foulard in tinta, sono monocromi in una cartella colori del sottobosco d'autunno, ma dove il giallo vira scherzosamente al fluo.La trasparenza, tratto distintivo del brand, è nei volumi oversize, la pellicola poliuretanica trasparente racchiude piume dai colori dei ghiaccioli alla frutta! GIADA CURTI rivisita JACKIE : tra moda e arte "Fare qualcosa che ti piace: questa è la definizione di felicità” :Jackie .Segni Particolari: “EFFORTLESS STYLE”.Capri 1970, Jackie sul panfilo, Jackie in piazzetta, Jackie che passeggia in via Camerelle.Lo stile minimal lanciato in quegli anni diventa subito simbolo dell'isola, un look che strizza l'occhio all'etnico in chiave chic. Lei non era soltanto un abito o un cappello o lo stretto giro di perle a tre fili. Era un atteggiamento, un sentimento, una capacità innata di stare sulla scena con naturalezza.Sulla scia di quel sogno nasce la nuova collezione Giada Curti Resort 2019.Chic e dégagée. Essenzialità che cede solo alla vanità di un fiocco. Fantasie geometrico floreali, incastri di pizzo su strati di voile. Delicate trasparenze, impalpabili georgette si sovrappongono alle gonne in mikado e duchesse che esaltano il punto vita.Capi couture completano la collezione pensando alla grand soirée. E' questa la magnicica collezione di Giada Curti presentata allo Spazio Solferino per la Milano Fashion Week.La storia di questa grande creatrice di abiti che sono opere d'arte è quella di una ragazza nata in provincia che, negli anni, ha saputo trasformare la sua passione per la moda in un sogno reale, diventando una delle esponenti del Made in Italy nel mondo.Dalla provincia alle passerelle internazionali; dall'atelier di famiglia al sogno di sfilare in location prestigiose come le maggiori settimane della moda del pianeta, da Dubai a Pechino passando per Roma e Toronto; dal sogno alla realtà.Tutto è iniziato grazie alla nonna Eva, titolare di un prestigioso atelier di Frosinone, che ha saputo trasmettere a Giada quel senso del gusto e della passione indispensabili per avere successo in questo lavoro. Poi è arrivato l'amore per Antonio Curti, imprenditore del settore e figlio d'arte di una famiglia di sarti: in breve moda e amore diventano il binomio perfetto che farà del marchio Giada Curti un punto di riferimento per la moda internazionale.Di Giada però non colpisce solo la capacità di aver saputo perseguire i sogni di bambina e averli saputi trasformare in un lavoro di successo. Di lei stupisce l'eccezionale capacità di realizzare creazioni che ogni donna vorrebbe indossare. I suoi non sono solo dei semplici abiti, belli da vedere e da indossare, sono abiti che scaturiscono da una ricerca dell'eleganza, dell'ispirazione perfetta e della cura estrema dei dettagli più preziosi che finiscono per trasformare le sue collezioni in piccoli capolavori.Le creazioni di Giada Curti iniziano a conquistare dapprima Roma, dove nel luglio del 2010 sfila in occasione di Alta Roma Alta Moda, poi via via le passerelle e i red carpet italiani e d'Oltreoceano, da Los Angeles a Cannes, da Venezia a Taormina. La favola della stilista che dalla provincia inizia a conquistare il mondo si concretizza con le grandi passerelle internazionali e soprattutto la conquista del mercato Arabo. In breve Giada Curti diventa una delle stiliste più amate, attese e apprezzate a Dubai. Passerelle, sfilate, attività benefiche ma anche cinema e tv: gli abiti di Giada Curti sono infatti stati scelti numerose volte per vestire i protagonisti di fiction e programmi di successo. La sua è una ricerca continua di quella eleganza poetica che rende ogni abito unico, una poesia che traspare dallo stile delle sue creazioni, specchio di una donna forte e contemporanea, ma soprattutto sognante.Nella foto, Giada Curti

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