Marco Pannella ricoverato dopo il bypass: "Se continua lo sciopero della sete rischi altissimi"
La salute di Marco Pannella continua a preoccupare: il leader radicale è stato dimesso dall'ospedale Gemelli di Roma ma è stato nuovamente ricoverato alla Clinica Nostra Signora della Mercede perché le sue condizioni restano critiche. Dopo aver fumato un sigaro in conferenza stampa e aver ricevuto la telefonata di Papa Francesco, Pannella sta continuando lo sciopero della fame e della sete e i medici lo hanno messo nuovamente in guardia: se continua il quadro clinico è destinato "ad un rapido aggravamento fino ad arrivare a situazioni di rischio elevatissimo". Lo storico leader radicale, che compirà 84 anni il prossimo 2 maggio, è reduce da un delicato intervento all'aorta addominale ed è stato necessario introdurre una nuova protesi e confezionare un by pass femoro-femorale protesico per rivascolarizzare l'arto inferiore destro. Venerdì ha effettuato due emotrasfusioni per correggere un'anemia secondaria al sanguinamento recente Il sigaro e la telefonata con Papa Francesco - Dal momento dell'intervento ha continuato a rifiutare l'assunzione di cibi e bevande in nome della sua battaglia in favore dell'amnistia. Pannella aveva stupito tutti in settimana fumando provocatoriamente un sigaro in conferenza stampa, quindi venerdì ha ricevuto a sorpresa la telefonata di Papa Francesco. La "conversione" sembrava cosa fatta: secondo le indiscrezioni, il radicale avrebbe accettato di sospendere lo sciopero della sete. Sospensione, però, evidentemente solo temporanea.