Marco Travaglio
Non è un debutto, ma è sicuramente la prima volta che il nome di Marco Travaglio compare sul cartellone del Festival del Cinema di Roma nel cast del film 'Il venditore di medicine' di Antonio Morabito insieme a Claudio Santamaria, Isabella Ferrari e Evita Ciri. Oggi pomeriggio alle 18,30 passeggerà sul red carpet della Capitale in favore di telecamere e fotografi con i giornalisti che cercheranno di capire se la sbandata cinematografica sarà una breve parentesi o comincerà a rivaleggiare con il giornalismo. Nel film prodotto da Amedeo Pagani in collaborazione con Rai Cinema, realizzato con il contributo del ministero per i Beni e le Attività culturali e dell'Ufficio federale della Cultura svizzera e sostenuto dal Fondo Eurimages del Consiglio d'Europa, dalla Apulia Film Commission e dal Fondo per il cinema della Regione Lazio, Travaglio ha infatti una parte strategica nella storia, quasi di punta. Vota il sondaggio di Libero: "Che parte dareste a Travaglio" Camice bianco e capelli sbiancati su un paio di gelidi occhialini, Travaglio interpreta infatti il professor Malinverni, primario di Oncologia dell'ospedale San Cristoforo, finora incontaminato dai loschi traffici del "comparaggio" (pratica per cui taluni mediciaccettano denaro, premi, regali, viaggida emissari dell'industria farmaceutica, in cambio della prescrizione di determinati farmaci o strumentazione diagnostica piuttosto che di altri). Nessuno dei rappresentanti della Zafer, l'azienda al centro della storia, è mai riuscito a corromperlo. Ci provera Bruno (Claudio Santamaria) che deve salvare il proprio posto di lavoro e a Isabella Ferrari (spietata capo area dell'azienda farmaceutica) che esibisce tutte le tecniche di seduzione per irretire anche i medici più inflessibili come Travaglio-Maliverni.