"Non lo perdono a Matteo Salvini". Ospite a DiMartedì, l'ex ministra del Welfare Elsa Fornero colpisce duro il leader della Lega, che sia all'opposizione sia nei 14 mesi al governo ha trascorso gran parte della sua carriera politica ai vertici del Carroccio a bombardare letteralmente la titolare della famigerata riforma delle pensioni. Non a caso, Quota 100 è stato il punto finale di questo percorso, una rottamazione totale delle politiche inaugurate dalla Fornero ai tempi del governo di Mario Monti. Un percorso che ha registrato momenti di tensione altissima, a livello personale, a cominciare da quelle che la Fornero definisce "piazzate squadriste sotto casa dei miei genitori". E sono proprio quelle proteste, spiega Elsa, a non andarle giù. Leggi anche: "Cosa penso di Quota 100". Fornero, clamoroso ribaltone: Renzi travolto in diretta E Salvini finisce nel mirino della Fornero anche per la presa di posizione del cardinale Camillo Ruini, che non ha affatto condannato il bacio del rosario in pubblico da parte del Capitano. "Portare avanti i valori con l'esibizione di simboli religiosi credo sia molto discutibile - è il giudizio della ex ministra -. I valori si portano avanti con i comportamenti e con la coerenza, e Salvini non è coerente. Salvini va dove ci sono voti da prendere".