Storie tesissime a DiMartedì, il programma del martedì sera condotto da Giovanni Floris su La7. La puntata in questione è quella di martedì 16 dicembre, dove il confronto ad alta intensità è tra Francesco Storace e Pierluigi Bersani.
Ad aprire le schermaglie è il presunto smacchiatore di giaguari, il quale tira fuori la storia del "vittimismo" del governo, una critica emblematica: dimostra quanto il fronte progressista non abbia nulla di concreto da oppore all'escutivo. L'accusa di Bersani? In sintesi: Giorgia Meloni & Co si lamentano per le critiche ricevute, fanno le vittime (come se denunciare minacce di morte, insulti e fango sia fare le vittime).
"Questo vittimismo... tutti hanno avuto contestazioni. Se Floris mi dà un'ora ti faccio l'elenco di quelle che ho avuto io", parte Bersani con la solita tiritera. Ma Storace subito lo interrompe: "Ti basta un'ora? Ti basta un'ora? A me ci vuole una giornata, ci vuole". Bersani tira dritto: "E le ho avute da ministro, da ministro, comprese le vostre, tutto c'è stato. Quindi voi dovete smetterla di fare le vittime perché per le aggressioni c'è la polizia, per le contestazioni c'è il buonsenso di un governo che sa che tocca all'opposizione criticare e al governo rispondere nel merito", conclude puntando il ditino svolazzante. Il tutto mentre l'espressione assunta dal volto di Storace vale più di cento ulteriori repliche...