Vauro ne ha combinata una altra. Ospite a Dritto e Rovescio, la trasmissione condotta da Paolo Del Debbio su Rete4, ha apostrofato pesantemente due i due politici di FdI che si erano recati alla Bolognina, mostrando in un video in diretta Facebook i citofoni di qualche casa popolare del quartiere. "Quello che penso è ovvio: l'azione lì di andare a filmare i citofoni, come si fa a dire che non è un'istigazione alla violenza e al razzismo? È questione di buonsenso, non di destra o di sinistra. La risposta che c'è stata, ovvero il fatto che siano andati sotto i loro uffici qui lavorano i fascisti io non l'avrei fatto, però è vero: lì lavorano i fascisti. Perché quel comportamento lì è da fascisti" Per approfondire leggi anche: Vauro Senesi sta con le sardine Infine il vignettista, scrive l'edizione on line del Giornale di venerdì 22 novembre, dopo il dibattito in studio, si è voluto prendere l'ultima parola, rincarando la dose: "Non sarà da fascisti, ma è da str***! Io stasera mi sento buono, anzi buonista: non chiamiamolo Fascismo, ma allora li vogliamo chiamare ‘pezzi di m***? 'Questi due signori non sono fascisti, ma due pezzi di mer***".