Dura la vita, per Marco Travaglio. Il capo-ultra grillino infatti deve ingoiare anche il via libera senza troppi patemi al decreto sicurezza-bis. Deve ingoiare, o almeno provarci, l'ennesima vittoria di Matteo Salvini e della Lega sui pentastellati. E, ovviamente, rosica e fatica, ad ingoiare. Lo dimostra in modo piuttosto lampante l'editoriale vergato sull'house organ con le cinque stellette, Il Fatto Quotidiano da lui diretto, sempre più in versione-Pravda. Titolo: "Brigante e mezzo". Il brigante, va da sé, è Salvini (dal quale, povero Travaglio, è ossessionato). Dunque in premessa sentenzia: "Ieri, con la fiducia all'orribile decreto sicurezza-bis, i 5 Stelle hanno pagato l'ultima cambiale a Salvini. Se sia l'ultima in ordine di tempo o in assoluto, lo scopriremo presto". Leggi anche: Fermi tutti, Travaglio si dà del fenomeno da solo Poi ci spiega perché il sicurezza-bis sarebbe orribile (sorvoliamo), quindi Travaglio alza il ditino e ricorda tutte le occasioni in cui sul suo quotidiano ha ammonito i grillini, a lui tanto cari, circa quanto sia inopportuna e pericolosa l'alleanza con Salvini (di fatto, lo fa tutti i giorni). Poi, il capolavoro in stile-Pravda. Il passaggio che non può non strappare un sorriso, quasi di tenerezza. Dopo aver ricordato tutte le volte in cui ha rimproverato a Luigi Di Maio l'alleanza col Carroccio, riprende: "Il che non ci ha impedito di notare che finora, mentre Salvini stravinceva nella gara di chiacchiere e di rutti, i 5 Stelle stravincevano in quella delle leggi approvate". Oltre alla crisi di nervi, insomma, Travaglio ha le traveggole. Esempi? Quali leggi? "I 5 Stelle - scrive - possono opporre una dozzina di riforme buone e giuste (anche se non hanno saputo comunicarle)". Fine della spiegazione. Stop. Davvero convincente...