CATEGORIE

Feltri e la lite con Sallusti: "Il caso Boffo fu una patacca"

di Nicoletta Orlandi Posti domenica 6 luglio 2014

2' di lettura

Il riavvicinamento alla famiglia Berlusconi, l'iscrizione all'Arcigay insieme a Francesca Pascale, la polpetta avvelenata di Sallusti sul caso Boffo, la direzione del Giornale: Vittorio Feltri chiarisce in una intervista rilasciata a Repubblica le polemiche che lo hanno coinvolto in questi ultimi giorni. Punto per punto. A cominciare dal caso del direttore dell'Avvenire costretto a dimettersi per uno scoop che poi scoop non era: "E' stata una patacca e io non difendo chi me l'ha rifilata", dice a Paolo Berizzi. "Il segreto professionale lo usi per proteggere delle fonti buone, mica chi ti ha venduto una patacca. E poi davanti a un magistrato, per quanto mi riguarda non puoi raccontare delle puttanate. Quindi ho detto la verità". Sallusti, da parte sua, continua a sostenere che la sua ricostruzione è falsa. Feltri non batte ciglio: "Sono problemi suoi. Non ho nascosto nulla di quanto dichiarato al Pm. Stamattina gli ho scritto un messaggino: 'Siamo come Bruti Liberati e Robleto', anche se non ho ancora capito chi sarei dei due". Lui ha risposto dopo un po': "E' tutta da ridere". Qualcuno sospetta chesia una faida per la direzione del Giornale, ma Feltri smonta questa ricostruzione: "Non ho nessuna intenzione di portare via il posto a Sallusti. Sto bene come sto. Ho ancora quattro anni di contratto con l'editore. E poi i giornali, in generale, vanno sempre peggio: chi me lo fa fare?". Anche per il suo riavvicinamento a Berlusconi il fondatore di Libero ha una spiegazione convincente: "Mi ha invitato ad Arcore e ci sono andato. Ma non per parlare della direzione del Giornale. Semplicemente era da due anni che non mi invitava. Ho accettato per cortesia e mi ha fatto piacere vederlo". Infine Feltri chiarisce anche la sua iscrizione all'Arcigay che, dice, "nasce così, un po' anche come una cosa leggera". Spiega: "Mi hanno sempre accusato di essere omofobo: mai stato. Se ho fatto delle battute sui gay questo non fa di me un omofobo. Al contrario. Io le battute le faccio su tutti, a prescindere dai gusti sessuali che sono di ognuno di noi e, come tali, sono insidacabili". Poi insiste: "Se ironizzi su tutti tranne che sui gay, allora si è razzismo. Comunque se proprio vuole sapere, preferisco le lesbiche. Almeno abbiamo gli stessi gusti. Così ho fatto un'altra battutaccia".

tag
vittorio feltri
lesbiche
arcigay
pascale
berlusconi
boffo
giornale
sallusti

È sempre Cartabianca Vittorio Feltri, clamoroso: "Per la prima volta in vita mia sono d'accordo con Landini"

Parla il direttore Garlasco, Vittorio Feltri: "Cosa rischia Andrea Sempio"

Dritto al punto Garlasco, Vittorio Feltri spiana la magistratura: "Indegno di un Paese civile, fallimento clamoroso"

Ti potrebbero interessare

Vittorio Feltri, clamoroso: "Per la prima volta in vita mia sono d'accordo con Landini"

Garlasco, Vittorio Feltri: "Cosa rischia Andrea Sempio"

Garlasco, Vittorio Feltri spiana la magistratura: "Indegno di un Paese civile, fallimento clamoroso"

Redazione

Vittorio Feltri a Fuori dal Coro: "Aggredito in pieno giorno da due balordi. Gli ho sferrato un cazzotto mostruoso"

I NASTRI D'ARGENTO COMPIONO 80 ANNI

Una donna straordinaria che ai Nastri d’Argento ha dedicato molti anni della sua vita, facendone un mito assoluto....
Annamaria Piacentini

BRAGA MORO CRESCE NEL MERCATO SAUDITA

Braga Moro Sistemi di Energia S.p.A. (“Braga Moro” o “Società” e, congiuntamente alla con...

Pier Silvio Berlusconi incontra i dipendenti per scambiarsi gli auguri e celebrare un anno straordinario

Ieri pomeriggio, a Cologno Monzese e in collegamento con le sedi romane, Pier Silvio Berlusconi ha incontrato oltre 1.5...

Masiello: l’agricoltura e la tabacchicoltura europea unite contro politiche squilibrate che mettono a rischio lavoro, territori e filiere

La manifestazione di oggi a Bruxelles ha rappresentato un momento di partecipazione straordinario e trasversale di ...
Redazione