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Alessandro Sallusti avverte Vittorio Coloa: "Così rischia di stare sulle scatole quasi a tutti"

Alessandro Sallusti avverte Vittorio Colao, ora che entrerà in qualche modo in politica, diventerà antipatico a tutti. "Lei è una persona troppo a modo per certi ambienti. Glielo dico, egregio dottor Colao", scrive nell'editoriale su Il Giornale, "lei rischia davvero, da ieri sta sulle palle a tre quarti della politica e al 90% dei grandi burocrati che hanno le leve del comando, senza contare che i giornalisti la aspettano al varco con il pugnale in mano".

Quindi, continua Sallusti, "dimentichi Harvard e tenga in considerazione la massima di Rino Formica: «La politica è sangue e me***»". Meglio allora che "si metta in squadra un paio di picchiatori e figli di buona donna in grado di farle da guardaspalle, altrimenti non ne uscirà vivo.
Comunque, dottor Colao, auguri di buona Pasqua".