Calabria e 007, due dossier su cui il premier Giuseppe Conte rischia l'osso del collo. Apparentemente, senza nemmeno la volontà di risolverli. E Annalisa Chirico, commentatrice sempre molto puntuta, su Twitter non nasconde il suo sconcerto.
Nella serata di lunedì frena la nomina di
Gino Strada a collaboratore esterno e si complica quella di
Eugenio Gaudio a commissario alla Sanità in Calabria: "Gino Strada fa sapere che non esiste ipotesi tandem con Gaudio, dopo che già due commissari x la sanità calabrese, nominati dal premier Conte son saltati per conclamata inadeguatezza", nota la Chirico, riferendosi al pasticcio del siluramento d
i Saverio Cotticelli e alle dimissioni del suo sostituto
Giuseppe Zuccatelli nel giro di una manciata di giorni. "In mano a chi siamo?", chiede polemicamente la giornalista, ricordando però un altro fatto che non è esattamente un dettaglio. Conte è lo stesso "che mantiene la delega ai servizi segreti e che adesso vuole la Fondazione cyber". Una questione che sta già facendo andare su tutte le furie Pd e Copasir, perché sui servizi segreti i pieni poteri del premier a quel punto sarebbero pienissimi.