Ultrà

DiMartedì, "chi mi ricorda Renzi". Romano Prodi fa esultare Travaglio: la sua faccia in diretta

"Matteo Renzi come Fausto Bertinotti". In collegamento con Giovanni Floris a DiMartedì, l'ex premier Romano Prodi fa godere letteralmente Marco Travaglio. "Nella politica si media ma bisogna essere in due per mediare - spiega il professore -. Quando mi trovai nel mio primo governo con Bertinotti lui non voleva mediare ma rompere, come sta facendo oggi Renzi". E il direttore del Fatto quotidiano, massimo sostenitore del premier (e molti sostengono anche suo suggeritore occulto) annuisce col capo continuamente, sorridendo beffardo.

 

 

 

"Quando in una coalizione un partito vede che la coalizione gli toglie voti, allora il partito reagisce prima che sia troppo tardi. In questi giorni Renzi ha detto tante cose giuste, ma a ogni sua proposta accettata lui alzava l'asticella. Se Conte avesse detto 'mi vesto da muratore e vado subito a costruire il Ponte sullo stretto' Renzi avrebbe detto 'bisogna anche fare il Ponte per la Sardegna'". Qual è la strategia di Renzi? "Ha la sicurezza che non si andrà ad elezioni e che qualcosa alla fine la ottiene, ma non ne vedo la convenienza".