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Gad Lerner contro Matteo Salvini: "Rinviato a giudizio per Open Arms? Eviti di vantarsi"

Tutti gli italiani dalla parte di Matteo Salvini tranne Gad Lerner ovviamente. Il giornalista, nel giorno in cui il leader della Lega viene rinviato a giudizio sul caso Open Arms con l'accusa di sequestro di persona, lui attacca: "Sul caso Open Arms sarà la magistratura a giudicare le eventuali responsabilità penali di Matteo Salvini". Fin qui nulla di nuovo se non fosse che poi la firma del Fatto Quotidiano, sempre su Twitter, prosegue: "Ma nel frattempo lui eviti di vantarsi chiamando in causa il "sacro dovere" di difendere i confini della Patria. Almeno per rispetto di chi l'ha fatto davvero". Peccato però che il leader della Lega lo abbia fatto veramente visto e considerato che all'epoca dei fatti era ministro dell'Interno. Sempre per lo stesso motivo, giusto 7 giorni fa, il pg ha richiesto al tribunale di Catania il "non luogo a procedere" contro Salvini sul caso Gregoretti.

 

 

Motivo per cui il numero uno del Carroccio non teme il processo. "La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino - ha detto -. Articolo 52 della Costituzione. Vado a processo per questo, per aver difeso il mio Paese? Ci vado a testa alta, anche a nome vostro. Prima l’Italia. Sempre". E ci va con l'appoggio degli italiani che in queste ore hanno portato l'hashtag #iostoconsalvini primo in tendenza su Twitter. 

 

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Fronte comune anche tra gli alleati di centrodestra dove tra Giorgia Meloni e Maurizio Lupi sono stati in tantissimi ad aver espresso la solidarietà a Salvini. "Scioccante", ha commentato la leader di Fratelli d'Italia mentre Lupi ha definito quanto accaduto "un precedente gravissimo". L'accusa è la stessa: le scelte politiche si contrastano in Parlamento e non nelle aule dei tribunali.

 

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