Franco Bechis
La risposta di Ama al dramma di Andrea Romano è vergognosa. Il deputato del Pd che ha perso suo figlio Dario e dopo due mesi non è ancora riuscito a seppellirlo, ha ricevuto la seguente agghiacciante risposta dall'azienda municipalizzata romana: "Figlio cremato, inumazione non urgente”. Come dire, che fretta c'è? Una frase "tremenda e disumana" scrive Franco Bechis. In un post pubblicato sul suo profilo Twitter, il direttore de Il Tempo, indignato, invita quindi "Virginia Raggi a fare saltare l’intero vertice Ama per questa risposta. Questa volta i motivi ci sono".
"Oggi sono due mesi che mio figlio Dario non è più con la sua mamma, con i suoi fratelli, con me”, ha scritto Andrea Romano in un commovente ma durissimo post pubblicato sul suo profilo Twitter. “Due mesi che non riusciamo a seppellirlo: Ama non dà tempi di sepoltura degni di una città civile. Anzi, non dà alcun tempo. La tua vergogna non sarà mai abbastanza grande".
Il deputato del Pd si è quindi rivolto direttamente alla sindaca di Roma Virginia Raggi rendendo pubblico il suo dolore privato che è anche il dolore di tanti cittadini che non riescono a seppellire i propri cari. Esattamente come lui.
Dario, il figlio di Andrea Romano, era affetto da una forma di disabilità che lo costringeva su una sedia a rotelle. Il padre aveva parlato di lui nei suoi articoli e aveva per questa ragione sposato battaglie civili come quella per il "Dopo di noi".
Il messaggio di Romano ha scatenato una serie di commenti e messaggi di solidarietà su Twitter. Da Carlo Calenda a Valeria Fedeli. Il deputato di Italia viva Luciano Nobili ha commentato: "Un abbraccio ad Andrea e alle tante famiglie romane che si trovano nella medesima condizione. Dolore che si aggiunge a dolore. Virginia #Raggi, non potevi finire cinque anni di disastri più indegnamente di così". Il segretario romano del Pd Andrea Casu ha quindi invocato un consiglio straordinario: "Si svolga subito il consiglio straordinario chiesto dalle opposizioni a partire dal Pd per dare risposta a tutte le romane e i romani in attesa di poter dare degna sepoltura ai propri cari. Una vergogna intollerabile". Si dimettano tutti.