Vergogne

Barbara Palombelli denuncia: "Mia zia morta e senza sepoltura". Ecco da quanto tempo: altro orrore a Roma

Dopo il duro sfogo del deputato del Pd Andrea Romano, che da mesi attende di seppellire il figlio 24enne morto, arriva quello di Barbara Palombelli. Ancora una volta si parla della Capitale a guida grillina: "Penso al caos dei cimiteri di Roma. A mia zia in attesa di sepoltura dal 5 marzo…a mio cugino addolorato… e mi chiedo cosa possiamo fare, a parte continuare a parlarne in tv". La conduttrice di Stasera Italia ha perso la zia quasi due mesi fa e ancora attende di poterle garantire una degna sepoltura. Come lei centinaia di cittadini che denunciano le condizioni in cui riversa Roma, gestita dalla sindaca Virginia Raggi.

 

 

È stata proprio lei a intervenire in seguito allo scandalo fatto emergere da Romano. Per il dem non è bastata la morte del figlio per una grave malattia che aveva fin dalla nascita. Ad aggiungersi anche l'impossibilità, una volta cremato, di farlo tumulare nella tomba di famiglia nel cimitero del Verano. "Ciò che è accaduto alla famiglia di Andrea Romano e ad altre famiglie è ingiustificabile. Sono vicina a tutti loro – aveva dichiarato Raggi nei giorni scorsi – Posso solo immaginare lo strazio e il terribile dolore che stanno vivendo. Ho convocato Ama che mi ha assicurato di stare lavorando ad una soluzione per dare risposte ai cittadini in questo momento di emergenza coronavirus". Eppure sono migliaia le bare impilate all'interno dei depositi in attesa di essere cremate o tumulate

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

 

Una situazione che ha dell'assurdo. Tanto da spingere i dirigenti romani della Lega, Fabrizio Santori e Monica Picca, con  la portavoce del Comitato per la Tutela dei Cimiteri Flaminio Prima Porta Verano e Laurentino, Valeria Campana, a presentare un esposto presso la Procura della Repubblica con lo scopo di "esortare scelte congrue ed efficienti per trovare in tempi rapidi soluzione ad una situazione inammissibile con il fine di riportare rispetto e decoro nei cimiteri romani".