CATEGORIE

Antonella Viola, la domanda del lettore che la imbarazza "Perché Lilli Gruber non glielo chiede?"

venerdì 24 settembre 2021

2' di lettura

Un lettore ha scritto una lettera al sito Dagospia in cui "fa le pulci" ad Antonella Viola. Punto per punto le pone delle domande o fa delle considerazioni su quello che la professoressa dell'università di Padova ha detto in una intervista al Corriere della Sera sui virologi e l'iper-esposizione mediatica. Si tratta di sei riflessioni. 

“Io sono una biologa quindi al limite per me il problema è l’università”, dice la Viola. Ma il lettore sottolinea che "è una patologa, quindi non è del raggruppamento disciplinare di virologia. Quando parla di virus la sua non è certo l’opinione del garagista, ma ci sono specialisti più iperspecialisti di lei". E ancora: "Poi mi sono trovata a vedere che in queste trasmissioni o sui giornali chiunque parlava di scienza: c’erano il filosofo, l’economista e il professore di storia dell’arte", dichiara l'esperta. E il lettore osserva: "Quindi quando Antonella Viola, sui social, il 14 giugno del 2021 attacca la critica d’arte Angela Vettese rea di scrivere articoli di critica d’arte per il Sole 24 ore doveva star zitta, anche perché scrivere articoli di critica d’arte è il lavoro di un critico d’arte; parlare di società o di chi sia il virologo più affascinante da Lilli Gruber, invece, non è proprio il lavoro del ricercatore di patologia. Ma questa è un’opinione da aiutante del garagista".

Myrta Merlino e la confessione su Matteo Bassetti: "Dietro le quinte...". Il virologo che non ti aspetti, dettagli strepitosi

«Matteo Bassetti in trasmissione da me è stato sublime: "Manco la Cina di Mao e la Russia di Stalin&qu...

“I giornali invece di andare a scegliere chi nel tempo ha dato sempre delle informazioni credibili, le cui affermazioni si sono dimostrate poi nei fatti, ha cercato continuamente lo scontro e appunto lo spettacolo”, continua la Viola. "Questa la rubrichiamo tra le opinioni a caso, visto che Antonella Viola non è abilitata anche in Sociologia dei processi culturali e comunicativi". E infine: “Noi scienziati… siamo persone di intelligenza medio alta”, sostiene la Viola. "Il QI, si sa, è controverso da misurare, soprattutto quello di chi sostiene di averlo. Di certo, così come gli umanisti hanno scarsissima predisposizione scientifica gli scienziati italiani sono mediamente ignorantissimi nelle discipline artistiche, letterarie e filosofiche: chiedo pertanto a Lilli Gruber di far loro a sorpresa il nome di un musicista o di un artista del passato e sentire cosa dicono: ci sarebbe da ridere e, forse, ce li toglieremmo finalmente da tv, social e giornali".

Antonella Viola, bomba sul bavaglio ai virologi in tv: "Collusione tra scienza e poteri forti", corriamo un rischio enorme

"Ammetto che non ci potevo credere. Quando un giornalista mi ha telefonato e mi ha chiesto cosa ne pensassi del bav...

a otto e mezzo Otto e Mezzo, Marco Travaglio spiazza tutti: "Meloni ha fatto una cosa giusta"

Dalla Gruber Otto e mezzo, Italo Bocchino stronca Massimo Giannini

Tirana e dintorni Otto e mezzo, Gad Lerner attacca Meloni: "Cara Lilli..."

tag

Ti potrebbero interessare

Otto e Mezzo, Marco Travaglio spiazza tutti: "Meloni ha fatto una cosa giusta"

Otto e mezzo, Italo Bocchino stronca Massimo Giannini

Otto e mezzo, Gad Lerner attacca Meloni: "Cara Lilli..."

Otto e mezzo, Caracciolo: "L'Ucraina? Cosa non va sottovalutato"

L'aria che tira, la sparata di Formigli: "Stanotte è ricomparsa la Meloni"

Il nervosismo della sinistra è ben rappresentato dalla quantità di insulti che rivolgono ogni giorno a Gio...

Otto e Mezzo, Marco Travaglio spiazza tutti: "Meloni ha fatto una cosa giusta"

"Nuovo giro telefonate di Zelensky, anche con Giorgia Meloni. In concreto Trump cosa ha ottenuto dopo la telefonata...

Garlasco, Angela Taccia: chi è l'avvocata di Andrea Sempio

Occhi nuovamente puntati sul delitto di Garlasco. Con il nuovo filone di indagini che coinvolge Andrea Sempio, amico del...

Gassman censura il teatro di Gallarate intitolato al padre

L’ordine è imperativo, come se lo pronunciasse dal balcone di piazza Venezia: «Togliete il nome di mi...
Francesco Storace