scivolone

CartaBianca, Mauro Corona rischia di nuovo il posto: "Vergognoso, omofobo". L'intervento incriminato

Mauro Corona non ha fatto in tempo a rientrare a CartaBianca, che già solleva la polemica. Lo scrittore, durante la puntata del 12 ottobre del programma di Rai3, è stato chiamato a commentare la copertina di Playboy che per la prima volta ha scelto un coniglietto gay. "Può essere un segno importante, sicuramente avevano bisogno di vendere qualche copia in più e quindi hanno detto: ‘Scardiniamo l’usanza, la logica eterna di questo giornale’. E hanno messo un uomo. Poi aggiungere gay o no… è qui forse l’offesa. Perché non hanno messo uno normale, hanno detto che era gay, quindi una donna. Pur di vendere, cosa non si fa!", ha riferito a una Berlinguer silente forse perché si è resa conto dello scivolone.

 

 

Non tutti però sono passati oltre. Su Twitter si è scatenato il fuoco amico. "Mauro Corona a Cartabianca sul coniglietto di Playboy: 'non è che hanno messo uno NORMALE…'. Ecco. Quest’omofobia strisciante e inconsapevole è l’unica anormalità, vergognoso", è subito intervenuto il conduttore di Agorà Extra (Rai3) Senio Bonini. L'alpinista però sembra essersi espresso male.

 

 

Più tardi infatti commentando gli insulti rivolti da un condominio intero a una coppia omosessuale, Corona non ha avuto alcun tentennamento: "Questa è la cartina di tornasole della società di oggi. Un tempo avevano più paura ad esprimersi questi giudicatori, questi puntatori di dito (…) Questa è la cultura che abbiamo, che non è progredita. Siamo dei talebani in miniatura, c’è un talebanismo nelle nostre anime! Aiutate questa gente. Il cancro di che? Io vorrei vedere questi che maltrattano la coppia di ragazzi cosa fanno al chiuso, tra i loro muri". Insomma, lo scrittore a riguardo ha una posizione nettissima e per nulla si sarebbe fatto escludere, ancora una volta, dal programma di CartaBianca. È bastato il braccio di ferro con il direttore di rete Franco Di Mare a fargli capire la lezione.