Andrea Delmastro si è scaldato nel corso di un intervento in collegamento con Myrta Merlino, che a L’aria che tira ha proposto ancora il tema del fascismo. L’esponente di Fratelli d’Italia si aspettava di poter parlare di amministrative, e invece si è ritrovato sotto il solito fuoco incrociato. “Intanto - ha dichiarato - registro che c’è quel pericoloso fascista di Mario Draghi che ha la mia stessa posizione, ovvero che c’è un procedimento di legalità che prevede che vi sia un accertamento in seguito del quale il governo potrà operare”. Il riferimento è al dibattito sullo scioglimento di Forza Nuova dopo i fatti dello scorso sabato.
“Quindi Nardella accusa me di avere la stessa posizione di Draghi - ha aggiunto - devo ritenere il premier un pericoloso sovversivo fascista?”. Poi ha il meloniano ha palesato il fastidio per dover parlare ancora una volta di fascismo: “Io sono nato nel ’76… pensavo di parlare di amministrative. Ma a questo punto vorrei ricordare che nel settembre 2019 Fdi ha presentato in Europa una mozione in cui vengono condannati tutti i totalitarismi e gli autoritarismi del secolo scorso. Il Pd, Fratoianni si sono dissociati eppure nessuno li incalza per non aver votato la condanna unanime”.
“Noi abbiamo votato contro fascismo, comunismo, nazismo - ha ribadito Delmastro - e siamo stufi degli esami ematici al centrodestra, sempre a ridosso delle elezioni perché gli avversari non hanno altro tema che quello del fascismo”.