Rocco Casalino
E' uscito oggi 26 ottobre il libro di Luigi Di Maio Un amore chiamato politica (edizioni Piemme). Il volume, 185 pagine, include la pagina dei ringraziamenti, nella quale il ministro degli Esteri ed ex leader del Movimento 5 Stelle cita Augusto Rubei, "lo spin doctor che ha chiuso la fase sovranista-gilet gialli e l’ha portato su posizioni atlantiste", osserva su Twitter il giornalista Jacopo Iacoponi. Nessun riferimento invece a Rocco Casalino - "tutte le più incredibili e sballate avventure dimaiane erano accadute nella stagione casaliniana" - portavoce storico dei pentastellati e di Giuseppe Conte.
Un vero e proprio "sfregio" quello di Di Maio. Rubei, giornalista romano, negli ultimi due anni ha curato la comunicazione di Gigino, sia quella ministeriale nei governi Conte e Draghi, sia quella politica. Prima ancora era stato portavoce della ministra della Difesa Elisabetta Trenta. Ora Rubei ha lasciato la Farnesina ed è passato alle relazioni internazionali di Leonardo. Il suo posto sarà preso da Giuseppe Marici, giornalista che già lavorava nell'ufficio stampa del ministero degli Esteri.
Ma attenzione, perché Rubei, "peso massimo della comunicazione Cinquestelle e portavoce proprio di Di Maio", era stato affiancato dallo stesso Di Maio e da Davide Casaleggio a Rocco Casalino (per arginare Conte) insieme con Andrea Cottone, ex portavoce di Alfonso Bonafede e vicino al figlio di Gianroberto.