Antonello Unida, garante dei detenuti di Sassari, ha ottenuto quello che probabilmente cercava: visibilità e ospitate in televisione, “sfruttando” la sua condizione di non vaccinato in polemica con il “sistema”. Il suo rimedio contro il Covid è meditare in riva al mare e fare la respirazione om e adesso dobbiamo anche sorbircelo a L’aria che tira.
Nel talk show condotto da Myrta Merlino su la7, Unida è stato ospite insieme a Ignazio La Russa, apparso piuttosto spazientito da alcuni problemi audio che non gli hanno permesso di seguire per bene gli altri interventi. E così mentre la padrona di casa parlava, in sottofondo si sentiva l’onorevole di Fratelli d’Italia discutere con un suo collaboratore: “Forse ho capito dov’è il problema”. In tutto ciò si è intromesso Unida, che sentendo parlare La Russa ha deciso di salutarlo: “Buongiorno Ignazio, noi ci conosciamo benissimo, ero consigliere provinciale di Alleanza Nazionale”.
“È un discorso politico - ha aggiunto tra l’ilarità degli altri ospiti presenti in studio o in collegamento - mi si vuole far fuori perché un garante che viene da una storia di destra non può assolutamente andare incontro agli ultimi”. La Russa non ha risposto a causa dei problemi tecnici, ma dopo un po’ si è fatto sentire, di nuovo spazientito: “Ma io quando parlo? Vabbè, mo me ne vado”.