parla l'immunologa

Otto e Mezzo, Antonella Viola preoccupata: "Qual è il problema del vaccino contro il Covid". Non c'è via d'uscita?

A Otto e Mezzo, viste le nuove strette annunciate da Mario Draghi per far fronte al coronavirus, interviene Antonella Viola. L'immunologa, nella puntata di giovedì 16 dicembre su La7, spiega a Lilli Gruber cosa sta avvenendo all'interno degli ospedali. E in particolare, cosa sta accadendo al siero contro il virus. "Il problema dei vaccini è che abbiamo capito che dopo un po' non hanno più la stessa copertura. Ci si può contagiare e ammalare, per questo sono preoccupata".

 

 

Attenzione soprattutto alla variante Omicron: "Se è vero che i contagi si raddoppiano in 2 giorni, bisogna convincere i no vax a vaccinarsi". Non solo, perché l'esperta lancia anche un appello ai genitori: "Se gli under 12 non si vaccinano, c'è il rischio di avere contagi elevati". Sulla Omicron la Viola si era già pronunciata giorni fa. Anche in quel caso i timori non erano pochi.

 

 

"Sulla variante Omicron - aveva detto ospite di Andrea Purgatori ad Atlantide - abbiamo ancora troppi pochi dati per stabilire se si tratta di una mutazione più pericolosa delle precedenti, ma ci sono degli aspetti mai visti prima". E ancora: "Siamo in fase di studio e ci vorrà del tempo, si sospetta che sia molto più contagiosa perché da quando è comparsa ha iniziato a rimpiazzare, di fatto, la variante Delta in tutti i Paesi del Sud dell'Africa. L'analisi della sua trasmissibilità, di conseguenza, diventa ancora più complicata, perché il virus sembra aver acquisito una maggiore capacità di spostarsi. Non sappiamo ancora con certezza quanto sia più trasmissibile, ma uno studio, ancora in fase di revisione, dimostrerebbe che questa variante ha una forte capacità di causare reinfezioni".