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PiazzaPulita, Michele Santoro contro gli Usa: "Bimbi morti bruciati dai missili, non va processato solo Putin"

"Processiamo Putin, ma allora processiamo pure Bush... A Baghdad i bambini sono morti bruciati dai missili". Michele Santoro ha parlato della guerra in Ucraina nello studio di Corrado Formigli a PiazzaPulita su La7. In particolare, ha posto l'accento non solo sulle brutalità dello zar, ma anche su quelle commesse dagli Stati Uniti in passato. Poi ha spiegato che - a suo parere - l'unico modo per fermare il presidente russo al momento è un accordo: "Questo è il momento migliore per fare un accordo con Putin, perché Putin non ha realizzato i suoi obiettivi. E' in difficoltà, la guerra può finire solo se noi gli offriamo una via d'uscita".

 

 

 

Secondo Santoro, però, è necessario che l'Ue prenda le distanze dal presidente degli Stati Uniti: "Per offrire una via d'uscita a Putin, l'Europa deve dire a Biden che la sua linea è sbagliata, perché Biden non vuole la pace. Che cosa vuole Biden? Che noi continuiamo a sostenere con le armi la resistenza e che la resistenza cresca. Ma se gli ucraini ricevono più armi, i russi non saranno più in grado di reggere il conflitto". Il rischio, allora, è che si arrivi a un punto dal quale poi è impossibile tornare indietro: "Loro hanno una sola arma fortissima, il più grande arsenale nucleare del mondo", ha sottolineato Santoro. 

Michele Santoro a PiazzaPulita, il video dell'intervento 

 

 

 

L'ospite di Formigli infine ha spiegato: "Se tu gli dai i missili a media gittata, armi da combattimento sul terreno di grandissima precisione, artiglieria pesante, e metti in difficoltà l'esercito di Putin, Putin può usare un'arma nucleare tattica o no? O dobbiamo seguire Zelensky, che è il nostro nuovo leader, e che ci dice 'andiamo a vedere il bluff'?".