Controcorrente

Controcorrente, Maria Giovanna Maglie: "L'Italia come Paese garante? Un rischio di esposizione inutile"

"Non si vede la fine di questa guerra, la forza del negoziato è pari a zero per il momento": Maria Giovanna Maglie, ospite di Veronica Gentili a Controcorrente su Rete 4, ha parlato del conflitto in corso in Ucraina, che appunto non accenna a smettere. Anzi, gli attacchi si moltiplicano e il rischio di un'escalation si a sempre più concreto. La giornalista, in collegamento col talk, ha proposto questo tipo di ragionamento: "La domanda è: c'è sicuramente una nazione che non vuole che la guerra duri poco e sono gli Stati Uniti, dall'altra parte però l'Europa, che è vicina a Kiev, cosa pensa di fare?".

 

 

 

La Maglie, insomma, si interroga sulle reali intenzione dell'Ue, che finora sembra aver seguito soprattutto le mosse degli Usa e del presidente americano Joe Biden. "Ignorato l'appello forte del Papa, che ci ha provato pure con la via crucis facendo partecipare russi e ucraini insieme, qual è la prospettiva?", si chiede ancora la giornalista.

 

 

 

Infine un commento sulla notizia secondo cui l'Italia si è offerta come Paese garante: "Lo ha fatto insieme a Stati Uniti, Gran Bretagna e Turchia. Ma che cosa pensiamo di poter andare a chiedere o promettere? Attenzione, altrimenti è un rischio di esposizione inutile", ha avvertito la Maglie.