megafono di putin

Vladimir Solovyov, "Rintanato, nessuno...": valanga di insulti su Draghi sulla tv di Putin

Colpito dalle sanzioni, Vladimir Solovyov si scaglia contro l'Italia. L'oligarca russo, noto per essere il "megafono" della propaganda di Vladimir Putin, ha commentato l'espulsione dei diplomatici italiani dalla Russia. Durante la sua trasmissione su Rossiya 1 dal titolo "Domenica sera con Vladimir Solovyov", il giornalista se la prende con Mario Draghi. Il motivo? A suo dire il premier "è rintanato al governo" e ha dimenticato gli aiuti che il Cremlino ha fornito all'Italia durante il Covid. Gli stessi aiuti su cui sono stati sollevati diversi sospetti circa la loro "gratuità".

 

 

"Super Mario, Mario Draghi, il Premier che nessuno ha eletto, capisce davvero quello che pensano gli italiani? O come spesso accade, non importa a nessuno?". Ecco allora la stoccata all'Ue: "Perché ora l'Europa è governata da persone che in pratica non sono state elette da nessuno". 

 

 

Nulla di nuovo da parte di Solovyov, che qualche giorno fa attaccò duramente l'Italia. In quel caso nel mirino ci era finito il gas: "Mi sono piaciuti gli italiani quando l'Eni ha detto, 'Noi, rubli? No, no, no, no, no, no (in italiano), dimenticatevelo. Non accadrà mai. Dimentica tutto (in italiano, ndr). Non osate dirci una cosa simile. E poi all'improvviso, o la la, dove possiamo aprire un conto? Rubli, siamo pronti. Come da istruzioni Ue. E poi immediatamente, va tutto bene". Intanto il conduttore della tv di Stato russa deve fare i conti con i provvedimenti contro Putin. Al fedelissimo infatti è stato ritirato il visto per entrare nel nostro Paese e le sue ville sul lago di Como sono state sequestrate. Che i suoi attacchi siano dunque una "vendetta"?