Enrico Mentana mittente di una frecciata al vetriolo? Sembrerebbe di sì. Il direttore del Tg di La7 ha pubblicato su Instagram uno scatto che lascia ben poco spazio all'immaginazione. Nella foto si vede infatti un cinghiale rovistare nei rifiuti, sullo sfondo il logo "La7". Un'immagine che ai più sembrerà la normalità, visto che il paesaggio è quello di Roma. La stessa Capitale invasa da mesi dai cinghiali. A stupire, però, è il commento a corredo: "Hanno saputo che da noi si invitano cani e porci...".
Il riferimento, come ipotizzato da molti utenti, sembra essere a Massimo Giletti. Il conduttore di Non è l'Arena è finito al centro di una lunga polemica: prima per aver ospitato Alessandro Orsini e altri personaggi definiti "filo-Putin", poi per aver condotto direttamente dalla Piazza Rossa di Mosca. Lo stesso Mentana non è rimasto in silenzio, dicendosi fiero di non invitare "chi sostiene o giustifica l'invasione russa in Ucraina".
E dunque la stoccata al collega sembra scontata: "Direttore lei è il maestro Jedi del dissing". E ancora: "A Giletti fischiano le orecchie", "Giletti non ti preoccupare non sta parlando di te", "Nooo, non sarà mica l’Arena", "Forse era un ospite di Giletti". Chissà, certo è che sulle ospitate "scomode" il giornalista era stato chiaro: "Chi mi dice che così impongo una dittatura informativa, o una censura, rispondo che adotto la stessa linea rispetto ai negazionisti dell'Olocausto, ai cospirazionisti dell'11 settembre, ai terrapiattisti, a chi non crede allo sbarco sulla luna e a chiunque sostiene posizioni controfattuali, come sono quelle di chi associa i vaccini al 5G o alla sostituzione etnica, al Grande Reset, a Soros e Gates o scempiaggini varie".