La giornalista

Natalia Aspesi, l'accusa pesantissima a Conte: "Pasticcione senza storia, chi lo finanzia"

Natalia Aspesi fa a pezzi Giuseppe Conte con pochi feroci ma elegantissime righe. In risposta a una lettera di un lettore-avvocato che difendeva il lavoro dell'avvocato del popolo e leader del Movimento 5 stelle, la giornalista scrive su Il Venerdì, l'inserto di Repubblica: "Il 14 luglio 2022 (1789 presa della Bastiglia) il suo collega Conte è riuscito a far dimettere un premier servitore dello Stato e non dei partiti, un uomo considerato in politica il più importante del mondo, una personalità che aveva messo a disposizione degli italiani la sua grande esperienza, il suo prestigio, l'essere fuori dai giochi miserandi dei piccoli poteri".

 

 

Quindi arriva la bordata: "Se ha voglia mi spieghi perché crede che un pasticcione senza storia sarebbe meglio di uno che ha condotto serenamente la Banca centrale europea. Non è di parole di sinistra che oggi il Paese ha bisogno, ma di competenza, di passione, del rispetto del mondo, di fiducia. L'avvocato non ha nulla di tutto ciò, andando alle elezioni non avrebbe neanche più voti: ma certo ci sono i vecchi amici cui accodarsi, la Lega per esempio". Allora, conclude la Aspesi, "e questa volta lo chiedo io, chi lo finanzia, perché un giornaletto pare edito solo per lui, perché una televisione gli dedica ore ogni giorno? Come mai solo Putin si è detto felice della decisione di Draghi? E le democrazie sono preoccupate?".