Lo scrittore

Ucraina, Nicolai Lilin: "Il nazismo fa parte della propaganda di governo"

"Sul nazismo in Ucraina noi dobbiamo essere chiari: il nazismo oggi fa parte della propaganda di governo": Nicolai Lilin lo ha detto durante un faccia a faccia con Alessandro Di Battista trasmesso su Youtube. Lo scrittore di origine russa ha detto che “la glorificazione del nazismo in Ucraina è un dato di fatto” e che proviene anche dal governo del Paese. Secondo lui, quindi, "non si tratta di falangi estremiste vicine” al governo, “sono integrate ufficialmente nell’esercito”.

 

 

 

Non è la prima volta che Lilin si espone in questo modo sul tema, praticamente accusando pubblicamente il governo di Zelensky e l’esercito ucraino di filo-nazismo. Questa volta - come si legge su TeleAmbiente.it, lo scrittore lo ha fatto spiegando che questo è uno dei motivi per cui sono ancora in alto mare le trattative per la pace in Ucraina: “Lì abbiamo al potere un sistema politico che non vuole la pace“.

 

 

 

Secondo lui, inoltre, il neo-nazismo sarebbe presente soprattutto a livello militare. “Il modo in cui i militari ucraini si vestono, gli stemmi che portano lo dimostrano. I simboli utilizzati dai neo-nazisti in tutto il mondo sono ormai integrati ufficialmente all’interno della simbologia militare ucraina”, ha detto lo scrittore, in collegamento con Di Battista. Lilin, così come il suo interlocutore, ha detto di essere contrario alla guerra. Sarebbe necessario - a suo avviso - velocizzare il negoziato per la pace tra Russia e Stati Uniti.