A Otto e mezzo

Otto e mezzo, Massimo Giannini: "Meloni? Legge e ordine, signori..."

Massimo Giannini, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, nella puntata del 31 ottobre, sulle misure del governo Meloni: "Legge e ordine, è la destra signori.... Quindi 'interveniamo con il pugno duro sui rave party con un nuovo reato'. Anche se erano già perseguibili, 'finalmente ora li possiamo colpire'", tuona il direttore de La Stampa. "Non era una emergenza del Paese", prosegue Giannini, "ma il rave party di Modena è stato provvidenziale per la Meloni. Hanno potuto far vedere che la destra c'è".

Qui l'intervento di Massimo Giannini dalla Gruber

 

 

Sull'ergastolo ostativo invece Giannini è d'accordo. Per quanto riguarda il Covid "via libera ai medici non vaccinati che ora possono tornare in ospedale". 

Una posizione simile a quella di Marco Travaglio. "I rave party sono un'emergenza nazionale da richiedere addirittura un reato ad hoc che prevede fino ai 6 anni di carcere?", commenta Travaglio. "Sono eventi eccezionali e penso che le norme sullo spaccio di droga, sulla sicurezza e sulla salute pubblica ci siano già. Mi sembra una roba ridicola e preoccupate e anche demagogica", attacca il giornalista. "Sull'ergastolo ostativo, invece, il giudizio è positivo perché impedisce che vengano scarcerati alcuni boss stragisti irriducibili. Quindi è giusto".