L'incontro

Meloni da Papa Francesco, con chi si presenta in Vaticano

Giorgia Meloni non è da sola. Il presidente del Consiglio si presentata in Vaticano per "l'udienza privata dal Santo Padre Papa Francesco" con la figlia Ginevra e il compagno Andrea Giambruno. I tre sono arrivati più puntuali che mai, alle 10 erano già nel cortile di San Damaso del palazzo apostolico. Quello del premier è l'ennesima novità: nessuno dei suoi predecessori, né Giuseppe Conte né Mario Draghi si sono presentati con le famiglie. In ogni caso non sono giorni semplici per il Vaticano. Dopo la morte di Benedetto XVI la Santa Sede ha dovuto fare i conti con le rivelazioni di Padre Georg sulla delusione di Ratzinger al "no" alla messa in latina deciso da Bergoglio.

Proprio per questo Papa Francesco ha accolto lunedì 9 gennaio lo storico segretario particolare di Benedetto XVI. Cosa si siano detti durante il faccia a faccia non è dato sapersi, ma con ogni probabilità Bergoglio avrà chiesto di evitare rivelazioni che possano mettere in difficoltà il Vaticano. E, soprattutto, che alimentino quella guerra tra le due diverse "tifoserie", quella di Papa Francesco e quella del suo predecessore. 

Ma non solo, perché il Pontefice deve affrontare un altro caso che rischia di minare l'immagine vaticana: il caso Emanuela Orlandi. Sulla cittadina del Vaticano scomparsa a soli 15 anni nel 1983, il promotore della giustizia Vaticana Alessandro Diddi ha deciso di riaprire le indagini. Ciò che emerge è che "due prelati vicini al Papa" sarebbero i protagonisti di alcune chat in mano a Pietro Orlandi, fratello di Emanuela. Questi - spiega - sarebbero in possesso "di documenti di Emanuela, di cose di Emanuela". Insomma, nuovi atti che complicano il pontificato di Bergoglio, da sempre impegnato a riformare la Chiesa.