volano minacce?

Non è l'Arena, Giletti massacra Baiardo: "Perché è venuto qua?"

"Lei è venuto qui perché doveva fare delle rivelazioni nuove, ma non ha detto nulla". Massimo Giletti rimprovera Salvatore Baiardo. Ospite della puntata di Non è l'Arena in onda domenica 5 febbraio su La7, l'ex tuttofare dei fratelli Graviano non ha aggiunto nulla di più di quanto già rivelato nelle settimane precedenti. "La miglior parola è quella che non si dice", si giustifica senza però convincere il conduttore e neppure Peter Gomez.

 

 

"Stiamo parlando di un signore che mischia cose vere con cose false. L'operazione che sta facendo in tv è vergognosa e serve a mettere in dubbio quello fatto finora", interviene il direttore del fattoquotidiano.it con Baiardo che replica: "Lei è vergognoso, a partire da quando è venuto a pranzo da me. Fino al mese scorso mi ha dato del pentito, ora...". Ma Gomez non ci sta: "Io quando vado a pranzo con uno che lavora con Cosa Nostra dico quello che succede, il suo è un atteggiamento mafioso, che ha acquisito perché è parente dei Greco e ha frequentato questa gente. Lei non è un collaboratore di giustizia".

 

 

"Ma se lei è stato tra i primi a darmi del pentito, si vergogni, non l'ho querelata per rispetto", interviene ancora Baiardo. A quel punto è il conduttore a prendere la parola e rimproverare nuovamente l'ex gelataio: "Non mi è piaciuto l'attacco a Gomez". "Gli attacchi a persone vicine a Cosa Nostra ne ho avute - prosegue il giornalista che sulla polemica tira dritto -. Per fare minacce non sempre serve parlare".

 

Qui il rimprovero di Giletti a Baiardo